Seguici sui social:

Categorie
Cronaca Lazio

Terminillo: Chiusa la strada per il Rifugio Sebastiani; nessun rischio per le piste

Ieri il CAI di Rieti ha annunciato la chiusura della strada che da Pian De Valli, conduce al più noto rifugio della montagna di Rieti; risponde prontamente la Scuola Sci Terminillo, affermando che la misura preventiva non coinvolge gli impianti sciistici

Il CAI di Rieti ieri in una nota ha comunicato che la Strada Provinciale 10 (SP10) che collega il centro abitato di Pian De Valli col Rifugio Sebastiani è stata interrotta in maniera preventiva a causa di una spaccatura di circa 10 metri avvistata nel manto nevoso, a ridosso della Valle Del Sole; la spaccatura in circostanze accidentali potrebbe provocare il distaccamento di una quantità di neve tale che, se fosse di considerevoli dimensioni potrebbe generare una slavina.

bollettino meteomont per il 16 marzo 2018
bollettino meteomont per il 16 marzo 2018

Informazione del tutto fondata come è possibile controllare dal bollettino METEOMONT (SERVIZIO NAZIONALE PREVISIONE NEVE E VALANGHE) del 16 Marzo 2018, in cui viene attribuito al gruppo dei Monti Reatini il livello di pericolo valanghe 3 (marcato) su scala Europea.

La Scuola Sci Terminillo in merito a questo avviso, ha tenuto a precisare che il pericolo valanghe non sussiste per le piste del comprensorio sciistico con un comunicato: “ci teniamo a tranquillizzare tutti gli sciatori che sulle piste da sci non esiste tale pericolo, tutte le piste del Terminillo sono aperte, ben innevate ed invitiamo gli amanti della nostra montagna a salire per godersi un finale di stagione pieno di neve”

FONTE: RIETILIFE

Gabriele Serafini

Classe 1992, meteoappassionato dal 2011 e Tecnico Meteorologo WMO certificato DEKRA da Settembre 2019. Ha studiato ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre e ha fondato la pagina Social di Meteo Lazio a Novembre del 2014, ideandola come gruppo di segnalatori da tutta l’omonima regione. Amante degli eventi climatici estremi nonché freddofilo, ha fondato l’Associazione Neve Appennino nel 2016. Dal 2017 è all’attivo di numerosi progetti scientifici con finalità di studio di microclimi d’interesse del Lazio e non solo.