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Analisi meteo

Intensa fase fredda in arrivo: l’inverno fa sul serio

Temperature in deciso calo a partire dalla serata di domani, quando un primo impulso di aria fredda artico-continentale sfonderà dalla porta della Bora, dando inizio ad una fase gelida, con temperature abbondantemente sotto lo zero
Lo snow level calcolato dal modello SI-Ases è praticamente al livello del mare su tutta la costa per la giornata del 3 gennaio 2019
Lo snow level calcolato dal modello SI-Ases è praticamente al livello del mare su tutta la costa per la giornata del 3 gennaio 2019

L’elevazione dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico in posizione di blocco provocherà la discesa nel suo bordo orientale di una serie di nuclei gelidi che punteranno i Balcani e l’Italia: la situazione rimarrà praticamente stazionaria nell’impianto barico a livello continentale fino a ridosso dell’Epifania. Come sempre accade con questo tipo di configurazione, il versante adriatico risulterà quello più esposto alle fredde correnti orientali: si attiverà l’Adriatic Sea Effect (ASE), che  provocherà precipitazioni nevose fino alle coste, dalle Marche fino alla Puglia; i rilievi appenninici invece impediranno l’estensione dei fenomeni al versante Tirrenico, sferzato da correnti gelide ma secche. Nevicate saranno possibili anche in Calabria e Sicilia. Vediamo ora nel dettaglio cosa accadrà nella nostra regione: non escludiamo infatti qualche sorpresa nevosa in questa prima settimana del 2019.

previsioni per il 02 gennaio 2019
previsioni per il 02 gennaio 2019

La giornata di oggi, mercoledì 2 gennaio 2019, inizierà con cieli nuvolosi, ma senza precipitazioni. Successivamente, a partire dal primo pomeriggio, si attiveranno fredde correnti secche di tramontana, segno dell’ avvicinamento di un intenso nucleo gelido da nord-est, che spazzeranno via le nubi residue e provocheranno un crollo delle temperature a partire già dalla sera, con la sensazione di freddo acuita dalle raffiche di vento, oltre i 60 km/h su tutta la fascia centro-settentrionale della regione.  Da segnalare che in questa prima fase si potranno formare isolati rovesci nella fascia appenninica, poi tra la ciociaria e le zone meridionali della provincia di Latina, con la quota neve in deciso calo: dunque non si può escludere qualche nevicata tra gli Ernici e la valle del Liri fino in pianura, poi in tutta la fascia al confine con la Campania. Nella maggior parte dei casi si tratterà comunque di fiocchi coreografici.

previsioni per il 03 gennaio 2019
previsioni per il 03 gennaio 2019

Giovedì 3 cielo sereno e terso su gran parte della regione, con ancora i venti di Tramontana a soffiare abbastanza sostenuti. Le temperature massime non supereranno i 6°C-7°C nelle zone costiere, valori più bassi nelle zone interne. Saranno possibili nevicate da sfondamento in provincia di Frosinone al confine con l’Abruzzo, ma nulla di più. Le temperature crolleranno nella notte seguente a seguito di un’ulteriore diminuzione delle temperature in quota dovuta ad un secondo nucleo gelido e alla progressiva attenuazione dei venti: i valori minimi di venerdì saranno negativi su quasi tutto il territorio regionale.

Questa prima vera ondata di freddo dell’inverno registrerà il suo picco venerdì 4 gennaio e durerà ancora fino all’Epifania, quando i valori in quota torneranno ad aumentare. Come spesso accade con questo tipo di configurazione, i modelli riescono a quantificare e localizzare le precipitazioni solo a poche ore di distanza, dunque vi invitiamo a seguire il sito e la pagina Facebook per eventuali aggiornamenti e per il nowcasting.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.