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Analisi meteo

Novembre 2018 inizia all’insegna dei nubifragi. Ecco come esordirà

Novembre 2018 inizierà con una nuova fase di maltempo: i contrasti termici elevati generati tra la saccatura fredda in discesa sul Mediterraneo occidentale e la risposta calda sul sud Italia e Balcani, innescheranno precipitazioni anche intense associate a sistemi temporaleschi organizzati

Ci siamo appena lasciati alle spalle un’intensa ondata di maltempo che subito se ne presenta una nuova. Grossomodo le dinamiche a macroscala sono simili con la discesa di aria più fredda sul Mediterraneo occidentale e penisola Iberica e richiamo di aria calda sui Balcani, questa volta però il minimo di pressione non dovrebbe raggiungere valori così bassi e di conseguenza, i venti risulteranno decisamente più contenuti.

Discorso diverso, invece, per quel che riguarda le precipitazioni, infatti i spiccati contrasti termici favoriranno piogge estese e a tratti intense su Sicilia, regioni centrali (in particolar modo Tirreniche) e regioni settentrionali (in particolar modo del nord-est).

Un’occhio di riguardo va dato alla nostra regione che potrebbe essere interessata, nel corso della giornata di domani, giovedì 1 novembre 2018, da precipitazioni intense ed abbondanti accumuli a seguito di probabili strutture temporalesche organizzate in formazione in mattinata(quali v-shaped, MCS o MCC).

Le precipitazioni stimate da Lazio-Temporali nelle 24 ore del 1 Novembre 2018
Le precipitazioni stimate da Lazio-Temporali nelle 24 ore del 1 Novembre 2018

Stabilire l’esatta localizzazione è pressoché impossibile in fase previsionale, sarà necessario quindi seguire passo passo l’evolvere degli eventi per stabilire con un ridotto margine di anticipo quali zone potrebbero essere interessate, a breve, da fenomeni importanti. Alto è comunque il rischio che alcuni settori possano essere interessati da precipitazioni con intensità di nubifragio. Più tardi posteremo l’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile.

Per quanto riguarda le temperature si manterranno pressoché costanti, grazie alla nuvolosità persistente e poca escursione termica tra giorno e notte; lo zero termico invece si alzerà sopra i 3000 metri grazie al flusso umido proveniente dal Nord Africa (quindi escludiamo precipitazioni nevose in montagna). I venti di Scirocco raggiungeranno valori di raffica massima tra i 40 e i 60 km/h sulle coste in nottata, in graduale attenuazione nel corso del giorno di Ognissanti.

Gabriele Carletti

Classe 1996, meteoappassionato sin dalla più tenera età, amante degli eventi climatici estremi e della neve. Collabora con: Meteone.it ed è gestore di: Meteonerola.it per il monitoraggio meteo-climatico locale. Fortemente attratto da tutte le dinamiche fisiche che regolano l’atmosfera e autodidatta nel settore fisico-matematico di questa scienza.