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Cronaca Lazio

[Gallery] Galaverna al Rifugio Rinaldi – Terminillo

Le foto spettacolari della galaverna sul Rifugio Rinaldi sulla cima del Terminilletto; ecco in che cosa consiste questo fenomeno

Stanotte il Rifugio Rinaldi si è letteralmente imbiancato, anche se le precipitazioni nevose sono stati assenti sulla montagna di Roma. Come è stato possibile?

Grazie al fenomeno della galaverna, che si presenta in condizioni di saturazione dell’aria (nebbia) e temperatura inferiore agli 0°C e rappresenta dal punto di vista fisico, il passaggio diretto dal vapore acqueo al ghiaccio. Questa particolare manifestazione può avvenire sotto forma di aghi, scaglie o in maniera uniforme a seconda della presenza o meno del vento. Sappiamo dal radiosondaggio di mezzanotte di Pratica di Mare, che la temperatura a 2100 metri (la stessa altitudine alla quale si trova il rifugio montano) era di circa -3°C, per questo il fenomeno è stato possibile. Vi lasciamo alcune foto scattate dal nuovo gestore del rifugio, Emanuele Ludovisi:

Gabriele Serafini

Classe 1992, meteoappassionato dal 2011 e Tecnico Meteorologo WMO certificato DEKRA da Settembre 2019. Ha studiato ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre e ha fondato la pagina Social di Meteo Lazio a Novembre del 2014, ideandola come gruppo di segnalatori da tutta l’omonima regione. Amante degli eventi climatici estremi nonché freddofilo, ha fondato l’Associazione Neve Appennino nel 2016. Dal 2017 è all’attivo di numerosi progetti scientifici con finalità di studio di microclimi d’interesse del Lazio e non solo.