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Settima tappa del Giro d’Italia 2023: info e previsioni

Dopo la vittoria in volata sul traguardo di Napoli di Mads Pedersen davanti a Jonathan Milan e Pascal Ackermann arrivata all’ultimo con il gruppo che ha raggiunto i due uomini andati in fuga, Simon Clarke e Alessandro De Marchi a soli 300 metri dall’arrivo, è ora di passare alla tanto temuta e attesa tappa numero 7 del Giro.

Una frazione che partirà da Capua e arriverà a Campo Imperatore per un totale di ben 218 km, sarà la prima vera prova per gli uomini di classifica in quanto si avranno 3 GPM, il primo a Roccaraso di seconda categoria a quota 1254 metri, il secondo a Calascio sempre di seconda categoria a quota 1190 metri con pendenza media al 6% e infine a Campo Imperatore posto a ben 2130 metri, quest’ultimo di prima categoria con una salita di 26 km e pendenza media 3,4% con punte del 13%.

Saranno presenti anche due traguardi volanti, a Castel di Sangro e a Bussi sul Tirino.

Planimetria tappa:

Altimetria tappa:

Dunque, sarà una tappa veramente dura che sicuramente influirà sulla classica generale con distacchi importanti.

I corridori arriveranno a Campo Imperatore con ancora neve al suolo, condizione da non sottovalutare considerando il pericolo ipotermia.

Per quanto riguarda, appunto, le condizioni meteo, la tappa partirà da Capua alle 11:15 con cielo nuvoloso, possibilità di pioggia di moderata intensità e temperatura iniziale sarà di 15 gradi. Il tempo poi nella parte centrale della tappa migliorerà. Per quando riguarda l’arrivo di Campo Imperatore previsto per le 17:30, è atteso un nuovo peggioramento e non si esclude la possibilità di fiocchi misti a pioggia con temperatura intorno ai 3/4 gradi.

I venti risulteranno provenienti da sud-ovest sui 10/20 km con possibili rinforzi sul traguardo.

Da non sottovalutare neppure la diminuzione di ossigeno con l’alta quota.

I favoriti della tappa sono gli uomini di classifica, corridori come Remco Evenepoel (se sta meglio dopo la doppia caduta di due giorni fa), Primoz Roglic e Tao Geoghegan. Se invece la fuga dovesse arrivare, occhi puntati su uomini come Jay Vine, Santiago Buitrago, Thibaut Pinot, Thymen Arensman, Jefferson Cepeda,Joao Almeida,Geraint Thomas,Damiano Caruso e Lorenzo Fortunato.

In allegato la foto di Campo Imperatore ieri

Andrea Barchiesi