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Analisi meteo

Agosto sta per finire: ecco la burrasca di fine Estate 2018

Agosto è agli sgoccioli ed una nuova intensa ondulazione Atlantica avvierà una fase di maltempo nel corso del week-end e dell’inizio della prossima settimana. Ecco la burrsca di fine Estate 2018

Procede il lento declino dell’Estate verso la nuova stagione autunnale, il sole inizia ad abbassarsi e le giornate ad accorciarsi, l’anticiclone non riesce più ad avere un solido regime sul Mediterraneo ma, come abbiamo potuto vedere in questi giorni, lascia trafilare correnti, almeno in quota, più fresche e sopratutto instabili causa dei rovesci e dei temporali pomeridiani degli ultimi giorni.

Dopo la burrasca di Ferragosto, il passaggio dall’Estate all’autunno volge al secondo step, ovvero la burrasca di fine Agosto, una perturbazione di origine Atlantica che si evolverà sul Mediterraneo nei prossimi giorni.

SITUAZIONE ATTUALE

Guardando sullo scenario Euro-Atlantico è subito d’impatto la vasta saccatura nord Atlantica che, dalle isole Britanniche e il mare del Nord, avanza verso sud ovvero verso il Mediterraneo; l’aria più fredda ha già investito Regno Unito e Irlanda e ha dato vita ad un vasto fronte temporalesco che dall’Italia nord-orientale si estende fin sulla Norvegia. Sull’Europa orientale-Russia e sulla penisola Iberica e vicino Atlantico stazionano due strutture Altopressorie che, nel corso delle prossime ore, giocheranno un ruolo fondamentale nel canalizzare quella saccatura verso l’Italia e i Balcani.

EVOLUZIONE DEL WEEK-END

Nel corso delle prossime ore la saccatura continuerà a muoversi verso sud/sud-est investendo buona parte della Francia (centro-orientale) e la Germania, la situazione favorirà diffuso maltempo sulle regioni del nord-est italico; la notte tra Sabato e Domenica la saccatura si appoggerà sull’arco Alpino e successivamente sulle regioni nord-occidentali, l’orografia farà si che l’apice della saccatura acquisti vorticità ed inizierà a chiudersi su se stessa. In questo contesto, le regioni nord-orientali si troveranno sottovento e non dovrebbero ricevere precipitazioni significative, mentre la Liguria di levante e la Toscana, “gioveranno” a pieno di quest’intensificazione della perturbazione:

Si verrà infatti a creare tra Liguria ed Emilia Romagna un fronte temporalesco che, nelle ore successive, si sposterà verso sud. Domenica notte, dunque attese piogge forti su Liguria orientale, Emilia Romagna e Toscana settentrionale, nel corso della giornata di Domenica 26 Agosto la saccatura continuerà a muoversi verso sud acquistando sempre più vorticità fino ad isolarsi in goccia fredda (cut-off) proprio sul Lazio: avremo dunque un peggioramento significativo delle condizioni atmosferiche già dalla tarda mattinata su tutte le regioni centrali con rovesci e temporali diffusi che, nel corso del pomeriggio, tenderanno ad intensificarsi.

L’acquisto di vorticità darà vita anche ad un minimo di pressione al suolo, è lecito aspettarsi anche un intensificazione dei venti che saranno in rotazione ciclonica intorno al nucleo freddo (domenica notte nord-est e domenica pomeriggio sul Lazio) con raffiche, sopratutto sulle coste, localmente oltre i 60-70km/h.

Tra Domenica sera e Lunedì 27 Agosto il maltempo si sposterà anche sulle regioni meridionali.

FOCUS LAZIO

I primi segnali di un imminente peggioramento li avremo già nel pomeriggio-sera di Sabato quando, i cieli sulla nostra regione, si copriranno di nubi alte e velature via via più spesse e compatte che, domenica, lasceranno spazio a nembostrati e nubi cumuliformi.

Per quel che riguarda le precipitazioni avremo ancora qualche fenomeno di instabilità pomeridiana nella giornata di Sabato ma, la vorticità della saccatura si farà già sentire e disporrà le correnti da sud-ovest, dunque i fenomeni non si sposteranno più dalle zone interne ed Appenniniche verso la costa come negli ultimi giorni, ma dalle pianure verso l’Appennino.

Domenica mattina qualche pioggia in arrivo da sud-ovest poi, tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, arriverà il fronte freddo da nord con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale che si protrarranno fino alle ore serali, rasserena in serata con le nubi che verranno spazzate via da forti venti di Tramontana.

TEMPERATURE

Al passaggio del fronte freddo seguirà un brusco abbassamento delle temperature, alla quota isobarica di 850 hPa (1500 metri circa) passeremo dai +17/+18°C attuali ai +10°C di Domenica pomeriggio; anche al suolo il calo termico sarà significativo, infatti già Sabato avremo una prima flessione delle temperature con i valori massimi che scenderanno a +26/+30°c dagli odierni +30/+33°c, domenica le massime, in pianura, non dovrebbero superare i +26/+28°C. Anche le minime subiranno una repentina diminuzione portandosi, lunedì mattina, sotto i +20°C su tutta la regione fatta eccezione per le coste dove comunque non si andrà oltre i +22/+23°C.

Gabriele Carletti

Classe 1996, meteoappassionato sin dalla più tenera età, amante degli eventi climatici estremi e della neve. Collabora con: Meteone.it ed è gestore di: Meteonerola.it per il monitoraggio meteo-climatico locale. Fortemente attratto da tutte le dinamiche fisiche che regolano l’atmosfera e autodidatta nel settore fisico-matematico di questa scienza.