Seguici sui social:

Categorie
Cronaca Lazio

INQUINAMENTO da PARTICOLATO in aumento a ROMA e FROSINONE

Alta pressione con smog ed inquinamento in aumento nel Lazio

Buona parte dell’Italia continua a essere dominata dall’anticiclone che si estende sino ai Balcani mantenendo condizioni di stabilità con l’afflusso di masse d’aria miti e con venti variabili prevalentemente deboli o calmi.

Questa situazione di totale stabilità alto pressoria sta facendo registrare in atmosfera quantitativi di particolato PM10 superiori ai limiti previsti dalla legge di 50 µg/m^3 con possibili effetti sulla salute umana.

Le valutazioni vengono effettuate dall’ARPA Lazio attraverso le centraline di rilevamento poste in tutte le province.

Sostanze inquinanti provenienti soprattutto dai mezzi di trasporto, riscaldamenti domestici ed industrie mediante i processi di combustione riversati nell’atmosfera con possibili concentrazioni pericolose alla salute dell’uomo.

MISURAZIONI REGIONALI

Sei centraline del Lazio dalla giornata di mercoledì 04 novembre 2020 hanno superato i limiti di PM10 previsti dalla legge, specialmente nella Valle del Sacco e Frosinone con valori giornalieri ben superiori ai 50 µg/m^3.

 

Valori in accrescimento anche in Provincia di Roma e nella Capitale stessa, con le simulazioni modellistiche che stimano un superamento dei 50 µg/m^3 da domani (sabato 07 novembre).

 

I rilevamenti effettuati nella giornata giovedì 05 novembre evidenziano per singola centralina nella Provincia di Roma valori massimi giornalieri compresi tra i 20-40 µg/m^3 ancora nei limiti di legge imposti a 50 µg/m^3.

 

Fonte: ARPA Lazio

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.