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Analisi meteo

GELO in arrivo: NEVE prevista sul LAZIO, le località

Eccezionale ondata di freddo in arrivo dalla Russia nelle prossime ventiquattro ore, si prevede un brusco calo delle temperature, con un ritorno della neve a quote molto basse.

La circolazione su scala continentale vede la presenza di un esteso promontorio di alta pressione delle Azzorre in allungamento fino alla Penisola Scandinava, al cui interno sono ancora attivi diversi minimi di bassa pressione.

Un minimo si trova in corrispondenza della Spagna meridionale, affiancato a una leggera depressione secondaria in quota e in fase dissipativa sulla Francia settentrionale.

Dalla giornata di lunedì 23 marzo il promontorio di alta pressione si spingerà ancor più verso latitudini maggiori, ubicandosi tra il Mar Baltico e la Russia europea, favorendo la dislocazione di un nucleo di bassa pressione contenente aria molto fredda dalla Russia in direzione dei Balcani e dell’Italia centro-orientale.

 

 

DA LUNEDÌ LA SACCATURA FREDDA SUMMENZIONATA SI PORTERÀ SULL’EUROPA ORIENTALE E L’ITALIA

Permarrà di conseguenza un flusso da Nord-Est in quota e in medio-bassa troposfera, associato all’ingresso di un fronte freddo sul Mar Adriatico centro-meridionale.

Il fronte freddo attraverserà tutto il Mar Adriatico, fino a lambire i bacini costieri peninsulari della bassa Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale.

Luoghi in cui sarà possibile la formazione di sistemi nuvolosi consistenti e organizzati, capaci di dar luogo a precipitazioni nevose fino a quote molto basse e localmente a livelli pianeggianti.

Inoltre dal pomeriggio di lunedì 23 e fino alle prime ore di martedì 24 marzo le regioni occidentali tirreniche, cioè: il Lazio meridionale, la Campania e la Basilicata, saranno valicate dalla parte terminale del sistema frontale freddo, che proseguirà nel suo moto verso Sud-Ovest, subendo altresì un graduale processo di dissolvimento.

Durante questo stadio di attraversamento frontale sarà probabile l’attivazione di una modesta instabilità convettiva, soprattutto sulle zone interne Appenniniche e Sub-Appenniniche centrali e meridionali di Abruzzo e Lazio, fino al Mar Tirreno centrale, dove non si esclude la formazione di un minimo di bassa pressione avente vorticità ciclonica nella mattina di martedì.

 

FOCUS NEVE NEL LAZIO

Per quanto riguarda proprio il Lazio dalla sera di lunedì 23 marzo saranno possibili isolati rovesci tra il Frusinate e la Provincia di Latina, con lo zero termico che si asserirà a quota 800 metri s.l.m.

Il repentino calo termico sarà avvertito anche sulla Provincia di Viterbo, dove i termometri potrebbero rilevare valori prossimi allo zero termico al suolo tra: Alta Tuscia, Lago di Bracciano e la Valle della Treja, fino ai settori più orientali del Reatino.

Deboli nevicate intermittenti potranno interessare esclusivamente dalla sera di lunedì e le prime ore di martedì i rilievi Nord-orientali della Ciociaria e della Valle del Liri (oltre i 600 metri di quota) con apporti al suolo deboli.

 

 

Nella giornata seguente, ossia da martedì 24 marzo, il sistema di bassa pressione evolverà in una goccia fredda, che si trasporterà verso l’Italia centro-settentrionale, seguendo un moto anti-zonale tra la Toscana, il Mar Ligure e la Corsica.

La goccia fredda in quota si dimostrerà molto più mitigata rispetto alle giornate precedenti, per via anche dell’intrusione di flussi da Sud-Ovest più umidi e temperati su tutta l’Italia centro-meridionale.

Tali correnti umide Sud-occidentali (sul piano dei 500hPa) si dimostreranno più ferventi da mercoledì 25 marzo su tutto il Mar Tirreno centrale e primariamente sull’Italia meridionale e il Mar Ionio, dove potrebbero svilupparsi sistemi temporaleschi organizzati anche di forte intensità.

 

TENDENZA METEO

In linea di tendenza meteorologica da giovedì 26 marzo sul Lazio le temperature subiranno un aumento generale. Il tempo resterà con buona probabilità caratterizzato dall’alternanza di schiarite ed annuvolamenti sulle aree pianeggianti.

Mentre una copertura nuvolosa più organizzata potrebbe interessare i settori interni della Regione, con qualche debole pioggia intermittente.

In conclusione non si esclude un temporaneo ritorno dell’alta pressione durante il prossimo fine settimana.

Ricordiamo però che questa ipotesi di tendenza generale richiederà maggiori conferme nei prossimi giorni, pertanto vi invitiamo a rimanere costantemente informati mediante le previsioni meteo giornaliere sempre aggiornate o sulla nostra Pagina Facebook, con nowcasting meteo e segnalazioni su tutto il territorio della Regione.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.