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Analisi meteo

MALTEMPO: in arrivo PRECIPITAZIONI anche NEVOSE, ecco DOVE

Nella notte di lunedì 23 marzo abbiamo osservato l’inizio di questa eccezionale e breve parentesi invernale, cosa accadrà prossimamente:

L’attuale nucleo freddo proveniente dall’Europa Nord-orientale da lunedì sera ha continuato a traslare in direzione dei settori centro-settentrionali dell’Italia, lambendo inizialmente il Mar Adriatico.

Martedì 24 marzo sul Lazio l’atmosfera non risulterà particolarmente instabile.
La ventilazione si disporrà ancora dai quadranti Nord-orientali, con temperature piuttosto fredde per il periodo.
Possibili delle deboli nevicate coreografiche sulle aree orientali del Reatino, Alta Valle dell’Aniene e Frusinate (previsione meteorologica giornaliera).

Inoltre, tale saccatura nelle prossime ore proseguirà nel suo moto anti-zonale, convogliando dalle alte latitudini europee, masse d’aria molto fredde in direzione del Mar Mediterraneo centro-occidentale.

L’ingresso di un flusso molto freddo di origine artico-continentale in quota, innescherà nei prossimi giorni un forte gradiente barico presso il Mar Adriatico meridionale e il Mar Ionio, provocando una destabilizzazione della colonna d’aria poco a Nord dell’Africa, in concomitanza di un nuovo impulso instabile di origine atlantica entrante da Sud-Ovest.


L’evoluzione più probabile vedrà infatti la formazione di un minimo pressorio in approfondimento dovuto alla goccia fredda (isoterme di -32°C a 500hPa / 5500 metri circa).
Il nuovo vortice ciclonico ruoterà il suo asse verso Nord-Est tra la serata di mercoledì 25 e le prime ore di giovedì 26 marzo.

 

Nel contempo non mancheranno le precipitazioni sulle aree meridionali e centrali dell’Italia

I fenomeni precipitativi più forti e diffusi a carattere temporalesco interesseranno principalmente le aree meridionali della Penisola, tra cui: Sicilia, Calabria e Basilicata meridionale.
Piogge intermittenti da debole a moderata intensità potrebbero coinvolgere pure il Lazio dalla mattina di giovedì 26 marzo, con i cieli che resteranno in prevalenza molto nuvolosi o coperti su tutto il territorio regionale.

 

POSSIBILI NEVICATE GIOVEDÌ MATTINA


Durante la mattina di giovedì 26 non si escludono deboli rovesci nevosi sempre intermittenti e quote collinari oltre i 400-500 metri di quota.
Dalla Provincia di Roma, ad iniziare dalle zone più interne dai Colli Albani, fino alle aree meridionali dei Monti Prenestini a Sud-Est della Capitale, dove potranno verificarsi eventi precipitativi nevosi o di graupeln oltre i 400 metri di altezza.
Deboli nevicate saranno possibili anche a Nord-Est della Valle di Latina, presso la fascia montuosa dei Monti Lepini oltre i 500-600 metri s.l.m.
Dal pomeriggio, con l’aumento delle temperature, la quota neve subirà un accrescimento, portandosi oltre i 900-1000 metri.
Proseguiranno invece le nevicate sui rilievi Sub-appenninici laziali, a Est della Provincia di Roma, Frosinone e Rieti dai 900-1000 metri circa, con accumuli al suolo da moderati a localmente abbondanti.

Le condizioni meteorologiche tenderanno a migliorare parzialmente da venerdì 27 marzo.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.