Info Stazione di
Roma San Pietro

INFORMAZIONI
MODELLO Davis Vantage Vue SCHERMATURA Passiva di serie
TIPO INSTALLAZIONE Urbana UBICAZIONE Tetto
QUOTA STAZIONE 55 m s.l.m. ALTEZZA SENSORI 2 m
COORDINATE 41.904748 N, 12.444863 E ID RM-33
FOTO
DESCRIZIONE DEL LUOGO
La stazione di riferimento è una Davis Vantage Vue, installata - sul tetto di un’abitazione all’interno di un terrazzo condominiale - tra via Angelo Emo e Viale degli Ammiragli. La centralina, attivata ufficialmente il 7 giugno 2018, è posizionata a 55 metri di altitudine circa, al vertice di un palo telescopico.

La zona in cui è installata la stazione risente fortemente dell’effetto dell’isola di calore che durante le giornate più assolate permette alla temperatura dell’aria di alzarsi notevolmente. In particolare durante i periodi anticiclonici (specie del tipo Sub-Tropicale), la stazione si distingue rispetto alle altre presenti nei quartieri circostanti distaccandole anche di 1 o 2 gradi sui valori di temperatura massima. D’altro canto durante l’inverno ha moderate caratteristiche inversionali trovandosi al confine con il quartiere di Valle Aurelia, tra i meno elevati del comune di Roma.

Anche la zona di San Pietro essendo esposta leggermente ad ovest risente della brezza di mare durante i pomeriggi delle giornate estive, complice di inibire l’aumento termico a discapito di un sensibile aumento dell’umidità. Per quanto riguarda la pluviometria si trova in posizione deficitaria rispetto alle “concorrenti” delle zone orientali di Roma essendo queste più soggette durante i 3 mesi estivi al coinvolgimento dei temporali pomeridiani; infatti difficilmente le nubi convettive riescono ad espandersi fin sui quadranti ovest della città, creando una vera e propria discrepanza sui cumulati annuali.

Questo handicap viene in parte ricolmato durante i mesi autunnali, periodo in cui le perturbazioni atlantiche fanno ingresso da occidente e permettono di attestare alla Capitale una media pluviometrica intorno ai 700 millimetri annui (con qualche ritocco a seconda della zona).

Infine, è abbastanza sovente tra l’autunno e la primavera la formazione delle nebbie (anche molto fitte talvolta) essendo la zona in questione abbastanza avvallata.