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Analisi meteo

Seconda decade di Ottobre 2018 quasi stabile, ma in media

La seconda decade di ottobre inizia all’insegna di un campo altopressorio in espansione tra la penisola scandinava e le pianure dell’est Europa, che lascia spazio ad ovest alle perturbazioni atlantiche.

Nei prossimi giorni solo al sud Italia l’alta pressione garantirà un tempo stabile e per lo più soleggiato, mentre nel mediterraneo nord-occidentale farà ingresso una perturbazione di stampo pienamente autunnale. Forti piogge, anche alluvionali, saranno possibili tra Costa Azzurra e ponente Ligure, Piemonte e Corsica nella giornata di giovedì.

Il Lazio godrà solo parzialmente dell’incidenza dell’alta pressione, che se da un lato impedirà alla depressione atlantica di traslare verso ovest, dall’altro non garantirà a pieno il bel tempo sul nostro territorio.

La giornata di Mercoledì 10 Ottobre 2018 sarà caratterizzata da cieli sereni, con nubi di passaggio ma senza fenomeni precipitativi. Giovedì 11 Ottobre sarà invece condizionato da una generale variabilità del tempo. Al momento i due principali modelli matematici sono discordi sull’effettiva incidenza della perturbazione sul Lazio: ECMWF vede più forte l’alta pressione,  e quindi prevede cielo coperto con assenza di precipitazioni; per GFS invece l’ingresso della perturbazione sarà più prorompente, con le piogge che potrebbero bagnare, seppur debolmente, soprattutto le zone occidentali e settentrionali del Lazio.

Le differenze a livello isobarico a 500 hPa dei due principali modelli matematici
Le differenze dei geopotenziali a 500 hPa dei due principali modelli matematici GFS ed ECMWF

Per quanto riguarda le temperature, non ci saranno variazioni di rilievo e si manterranno in linea con le medie del periodo. I valori massimi non supereranno i 25°C-26°C nelle zone di pianura.

Per i giorni successivi, un impulso dal nord Africa dell’alta pressione proverà ad instaurare un nuovo regime di stabilità, ma senza grandi successi: lascerà spazio infatti ad est per una lacuna barica che potrà evolvere nuovamente in goccia fredda, un leitmotiv delle settimane appena trascorse.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.