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Cronaca Lazio

3 morti nel Lazio per il maltempo. Danni e dati del 29 Ottobre 2018

La giornata del 29 Ottobre 2018 rimarrà negli annali della meteorologia, non solo per la pioggia sulla Ciociaria, quanto per il vento che ha soffiato oltre i 100km/h su molte zone della regione, ed anche a Roma, dove non accadeva da almeno un ventennio.

Un ciclone si è andato approfondendo in maniera esplosiva nel golfo Ligure (con una variazione progressiva di oltre 2hPa all’ora), raggiungendo il valore di 980hPa, ed attivando fortissime correnti di scirocco. Impietosa la conta dei danni, molto simile ad un bollettino di guerra: innumerevoli gli alberi caduti, con i vigili del fuoco e la protezione civile impegnati tutto il giorno per liberare strade, metropolitane e ferrovie interrotte. Si segnalano anche tegole divelte, antenne e cartelloni pubblicitari abbattuti. Ad Alatri e in alcuni comuni della Ciociaria manca la corrente elettrica e molte sono le strade allagate. Ecco un video girato intorno alle 16.00 ieri in località Fumone (FR) del pesante Downburst:

Questa perturbazione si annovera tra le eccezionali della storia recente della meteorologia del Lazio, avendo molti dati a disposizione che ne certificano la gravità. Ecco i maggiori accumuli pluviometrici delle 48 ore appena trascorse in Ciociaria (fonte idrografico):

 Località  Accumulo pluviometrico 28 Ottobre 2018  Accumulo pluviometrico 29 Ottobre 2018  Accumulo pluviometrico Totale Peggioramento
Atina(FR) 226mm 118mm 344mm
Filettino(FR) 118mm 110mm 228mm
Settefrati(FR) 113mm 99mm 212mm
Abbazia Trisulti Di Collepardo(FR) 133mm 76mm 209mm
Veroli(FR) 117mm 58mm 175mm
Alatri(FR) 95mm 65mm 160mm
Esperia(FR) 50mm 91mm 141mm
Fiuggi(FR) 62mm 76mm 138mm
Ceccano(FR) 78mm 58mm 136mm
Sgurgola(FR) 53mm 80mm 133mm
Roccasecca(FR) 69mm 62mm 131mm
Licenza(RI) 94mm 20mm 114mm
Pontecorvo(FR) 35mm 76mm 111mm
Ferentino(FR) 31mm 69mm 100mm

Le raffiche massime raggiunte nella giornata di ieri non sono da meno: la massima assoluta è stata raggiunta in località Campo Staffi presso il Rifugio Viperella con un valore di 148 km/h, altre località hanno raggiunto i 100 km/h inclusa l’area metropolitana di Roma (106,3 km/h); sul litorale il valore massimo è stato raggiunto in località Lido di Tarquinia presso l’Assonautica con 126 km/h.

Disgraziatamente si registrano al momento 7 morti per il maltempo, di cui ben 3 nel Lazio. Nel Frusinate un grande albero ha colpito un’autovettura che transitava sulla via Casilina, uccidendo sul colpo i due uomini a bordo. I vigili del fuoco hanno dovuto prima rimuovere l’albero per poi constatare la tragedia. 

L’altra vittima è stata segnalata a Terracina, sempre per la caduta di alberi sulla strada. Davvero impressionanti le immagini, con decine di alberi sradicati in centro e danni ingentissimi. Molto probabile che si sia trattato di un downburst, più che di una tromba d’aria come descritto in maniera molto superficiale dalle agenzie di stampa. “Al momento – dichiara il sindaco Procaccini – abbiamo allestito il centro operativo comunale per le emergenze presso la sede degli uffici in via Appia/via dei Volsci e attivato i numeri 0773707812 e 0773707813 dove possono rivolgersi i cittadini che hanno subito danni per avere una sistemazione per la notte. Diverse strutture ricettive hanno già dato la loro disponibilità”. Diversi anche i feriti. Questo è il momento ripreso da una telecamera di videosorveglianza, in cui la linea temporalesca ha colpito la località di Terracina (LT):

La protezione civile ha esteso l’allerta arancione alla giornata del 30 Ottobre 2018 per moderata criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta. Le scuole sono chiuse anche a Roma per permettere necessarie verifiche di sicurezza ed anche per evidenti ragioni di viabilità. Dal punto di vista meteorologico però la giornata sarà molto più tranquilla di quella odierna: saranno possibili ancora rovesci e temporali durante il mattino; al pomeriggio i fenomeni si assorbiranno ed il vento si attenuerà. Attenzione perché la tregua sarà breve, una nuova perturbazione atlantica dovrebbe segnare l’inizio del ponte di Ognissanti.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.