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Cronaca Lazio

Risveglio bianco sui Castelli Romani e sui Monti Prenestini

Nella notte grazie all’avvicinamento di un minimo di bassa pressione a largo del Tirreno e al passaggio di un nocciolo d’aria fredda in quota, alcuni nuclei precipitativi hanno permesso nevicate sulla provincia di Roma oltre i 600 metri

Dopo le copiose nevicate del 22 gennaio stanotte grazie all’apporto dell’aria fredda in quota (isoterme a 500 hPa intorno ai -32°C) sono risaliti dalle coste della provincia di Roma due nuclei precipitativi, che hanno coinvolto le zone più alte dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini (che si trovavano all’incirca sulla stessa linea d’aria). I primi fiocchi sono stati segnalati intorno all’1.30 sulle zone più elevate del comune di Rocca di Papa (la zona urbana dei Campi di Annibale), con fenomeni che si sono intensificati dopo un’ora; poco prima dell’alba un nuovo impulso dal Tirreno ha permesso un’altra sfiocchettata sulla medesima località, con seguente transizione sulle zone settentrionali dei Castelli Romani (Rocca Priora) e Monti Prenestini (Capranica Prenestina e Guadagnolo). Lasciamo parlare le immagini salienti di questo bianco e suggestivo risveglio delle colline della provincia di Roma:

Gabriele Serafini

Classe 1992, Tecnico Meteorologo WMO certificato, socio AMPRO (Associazione Meteo Professionisti) dal 2019, previsore e collaboratore freelance presso la Meteo Project srl. Con una formazione in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre, nel 2014 ha fondato la pagina Social Meteo Lazio, originariamente come rete di segnalatori volontari su tutto il territorio. Attualmente responsabile delle relazioni col pubblico di Meteo Lazio, promotore di progetti di monitoraggio ambientale ed amministratore della redazione online e Social.