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Cronaca Lazio

Nevicate a bassa quota: fenomeni ulteriori nelle prossime due ore

Eloquente lo scatto radar: ulteriori fenomeni nevosi in arrivo a quote basse nel corso delle prossime due ore, poi rasserentamenti e calo delle temperature

Aggiornamento ore 23:45 – Nevicate molto intense hanno interessato (e stanno tutt’ora interessando) la zona dei Castelli Romani. A causa di precipitazioni che qui sono risultate molto più forti rispetto che su altre zone del Lazio, anche per merito di un fronte temporalesco che ha parzialmente incluso l’area dei Castelli, la quota neve è calata molto rapidamente dopo le ore 22. I primi fiocchi di neve sono iniziati a cadere nella zona dei Pratoni del Vivaro attorno all’ora di cena, gradualmente la colonna d’aria è diventata più omogenea e congrua alla discesa della neve a quote sempre più basse. La neve ha così raggiunto Rocca Priora e Rocca di Papa, con fenomeni nevosi che hanno infine raggihnto Lariano, Velletri, Albano e altri centri urbani dei Castelli. Accumuli maggiori nell’area di Rocca di Papa, dove sono localmente caduti più di 5-6 centimetri. Sulla zona Est dei Castelli la neve è riuscita a scendere localmente al di sotto dei 200 metri s.l.m., con locali accumuli che si sono rapidamente sciolti al cessare dei fenomeni. Segnalazioni di nevischio fin su Anagnina e Ciampino.

La neve sta cadendo sul frusinate: fiocchi di neve segnalati a Frosinone e Ferentino, dove ci sono dei rovesci con neve a quote molto basse ma sporadici e irregolari.

Neve a Rocca di Papa – fonte Instagram ledalippi1

 


Aggiornamento ore 23:35 – Come possiamo vedere dal radar della Protezione Civile, si è formata una linea temporalesca in mare, con fulminazioni visibili anche dalla costa. Tale sistema temporalesco non entrerà, in quanto i venti in quota stanno ruotando da S a WNW. Cosa consiste questo? I fenomeni più intensi scorreranno parallelamente alla costa, la ventilazione da NNW farà asciugare un po’ la colonna d’aria, abbassando i tassi di umidità e facendo calare un po’ le temperature su vaste aree della Regione. Sono tuttavia possibili nuovi occasionali fenomeni nevosi per la formazione di nuvolosità post-frontale, specialmente nelle aree interne della provincia di Roma, in Ciociaria e aree meridionali del Reatino (si tratterà di fenomeni non molto organizzati e a macchia di leopardo).

Fenomeni maggiormente organizzato parallelamente alla costa – Radar Protezione Civile Nazionale

La neve, attesissima, si è manifestata localmente al di sotto dei 300 metri di quota nel corso della serata di oggi, 30 Gennaio 2019. Fenomeni nevosi sono stati segnalati su molte zone della Regione, inizialmente a partire dai 600 metri, per poi fare la loro comparsa localmente a 200 metri. Attualmente sta nevicando copiosamente su tutti i Castelli Romani, sul viterbese (incluso il capoluogo), il reatino e la Sabina.

Neve con accumulo a Colleferro – foto di Nicola Fiaschetti

Aggiornamento ore 23:25 – Nemmeno il viterbese è rimasto fuori da queste precipitazioni nevose. I giochi sono iniziati poco dopo le ore 21, con temperature tra 1 e 3 gradi su buona parte dell’area di Viterbo e provincia. Imbiancato il capoluogo della Tuscia, anche se a causa di temperature sempre positive, l’accumulo non è stato superiore al centimetro (in alcune zone un paio di cm). Fenomeni nevosi anche nella periferia di Viterbo, come possiamo vedere da questa immagine di San Martino al Cimino. Tutt’ora si segnalano nuove nevicate su molte aree del viterbese, ma si tratta di fenomeni residui.


Dal radar, possiamo constatare l’arrivo di ulteriori precipitazioni, che potrebbero risultare a carattere nevoso localmente al di sotto dei 300 metri di quota.

Aggiornamento ore 23:20 – Come possiamo vedere dalla foto allegata, che ci ha gentilmente mandato Nicola Fiaschetti, sta nevicando a quote molto basse anche nella zona est della provincia di Roma. Siamo a Colleferro, a circa 240 metri sul livello del mare, e la neve sta iniziando ad accumulare bene sui tetti, le auto e le aree verdi. Fenomeni ulteriori in arrivo su questa zona nelle prossime due ore.

Leonardo Orlandi