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Analisi meteo

Ancora molto CALDO, poi MALTEMPO e calo delle temperature

Fino a sabato 27 luglio continueremo a registrare temperature molto elevate a causa dell’espansione sul continente europeo dell’anticiclone africano. Questo scenario cambierà radicalmente nel fine settimana, quando l’Italia sarà attraversata da un’ insidiosa perturbazione atlantica: atteso maltempo generalizzato e una sensibile attenuazione del caldo

La situazione attuale vede un esteso e possente campo di alta pressione che abbraccia tutto il Vecchio Continente. I maggiori effetti di questa avvezione calda di matrice sub-tropicale si stanno verificando tra Francia e Benelux, dove stanno cadendo vari record assoluti di caldo (la stessa Parigi nella giornata di domani, con temperature previste localmente oltre i 41°C, potrebbe vedere il record precedente andare in frantumi: 40,4°C il 28/07/1947).

Anomalie di temperatura eccezionali in Francia, Olanda e Belgio e Germania occidentale

Molto caldo anche in Italia, specie in Val Padana e nelle regioni tirreniche. Ricordiamo l’allerta caldo emanata dal ministero della salute, con bollino rosso nei prossimi giorni a Roma, Rieti e Frosinone.  Temperature massime tra i 36°C/38°C nelle zone interne del Lazio e sulla Capitale, mentre solo da sabato assisteremo ad un primo lieve calo dei valori termici.

La perturbazione che interesserà l’Italia tra sabato e domenica secondo il modello UKMO

NETTO CAMBIO DI CIRCOLAZIONE NEL WEEKEND

Una saccatura atlantica riuscirà infatti a rompere il dominio anticiclonico sull’Europa centrale e sull’Italia, isolando un’ampia alta pressione alle alte latitudini (Scand+). L’ingresso delle correnti atlantiche, nettamente più fresche, sarà abbastanza repentino, con i primi fenomeni già dalla giornata di sabato al nord-ovest, accompagnati da un sensibile calo delle temperature. Successivamente la perturbazione transiterà su tutto il centro nord, e tra la notte di sabato e la giornata di domenica l’instabilità interesserà anche la nostra regione. Al momento sembra che i fenomeni potranno risultare diffusi e intensi su tutto il Lazio, con un dinamica che dovrà essere analizzata attentamente, in quanto l’energia in gioco sarà davvero tanta (CAPE fino a 3000 J/kg sul Tirreno centrale). Le temperature domenica subiranno un ulteriore sensibile calo, risultando sotto le medie del periodo. Dopo questa fase di rottura sembra tuttavia delinearsi un nuovo periodo stabile e moderatamente caldo proprio per l’inizio del mese di agosto 2019.

Valori di CAPE molto elevato indicano la probabilità accentuata di fenomeni temporaleschi anche violenti

Vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti, quando entreremo nel dettaglio soprattutto con l’effettiva distribuzione ed intensità dei fenomeni previsti.

 

 

 

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.