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Analisi meteo

Caldo fuori stagione su tutta Europa: l’inverno latita

Dicembre 2019 sta procedendo con temperature piuttosto miti sull’Europa e sulla Penisola; l’inverno ancora non trova spazio per manifestarsi

Stiamo vivendo un periodo insolitamente caldo, con un intenso richiamo mite che coinvolge gran parte dell’EuropaPer l’inizio di questa settimana assisteremo ancora ad una situazione abbastanza statica, con un promontorio di alta pressione che si innalzerà nel comparto europeo, in lenta traslazione verso est. Sulla nostra regione ci attendiamo dunque un cielo grigio dal pomeriggio di martedì 18 dicembre e per tutta la giornata di mercoledì 19. La copertura nuvolosa impedirà alle temperature minime di scendere durante la notte, anche nelle zone interne (difficilmente si potrà scendere sotto i 10°C in pianura)  mentre durante il giorno si potranno raggiungere picchi di 18-19°C. La ventilazione risulterà moderata di scirocco.

le temperature attese per la giornata di martedì 17 dicembre

Valori eccezionalmente oltre la media in particolare sui settori orientali del vecchio continente

Un primo cambiamento si verificherà nella giornata di giovedì 19 dicembre, con una blanda “goccia fredda” ( fredda solo relativamente) in risalita dal nord Africa: sono attese precipitazioni, a tratti moderate sul basso Lazio.

Arrivano invece segnali di un’intensa perturbazione atlantica in ingresso nel Mediterraneo da venerdì 20. In una prima fase saranno colpite la Liguria e l’alto Piemonte, con accumuli ancora una volta eccezionali. La perturbazione investirà anche la nostra regione tra la notte di venerdì e sabato: in questo frangente le precipitazioni potranno raggiungere accumuli significativi in generale su tutta la regione, con picchi elevati soprattutto sul basso Lazio; vi forniremo i giusti dettagli nel corso della settimana.

Clima ancora mite: la neve cadrà solo oltre i 1800-2000 metri giovedì, con quota neve in ulteriore risalita con la perturbazione di venerdì.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.