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Cronaca Lazio

Fiumi in piena: situazione critica su alcuni bacini del Lazio

Situazione critica su molte zone del Lazio, in attesa delle nuove piogge che arriveranno in serata i fiumi sono usciti in alcune località della regione

Come previsto le piogge si sono manifestate copiosamente sulle zone del medio-basso Lazio e a ridosso delle zone Appenniniche. I principali bacini idrici della regione hanno risentito subito degli apporti pluviometrici odierni, essendo le falde sottostanti ormai sature di acqua. Il primo a risentirne è stato il fiume Sacco che è salito in maniera impressionante nei pressi di Ceccano e località limitrofe della vallata. Successivamente anche i corsi d’acqua della Vallonina sono usciti fuori dal letto come ad esempio il Fiume Corno come testimonia questo video di stamani:

Nelle zone critiche gli accumuli si attestano sopra i 70 mm (Leonessa Vallunga e monte Terminillo). 

I fiumi del basso Lazio si trovano nella medesima situazione, basti pensare che sul Valico di Forca d’Acero sono caduti ben 130 mm dalla mezzanotte di oggi. Accumuli importanti anche sui Monti Simbruini (Campaegli 107 mm e Campo Staffi 78,5 mm) a ridosso degli Monti Aurunci (Fondi 88,8 mm e Formia 75,8 mm) e nella Valle del Liri dove abbiamo accumuli diffusi intorno ai 60 mm. Qui sotto la piena dell’Aniene:

Tra Gaeta e Formia il torrente Pontone ha invaso alcune carreggiate stradali essendo arrivato ai margini del letto (ringraziamo per le foto Pietro Di Feola):


COME EVOLVERA’ LA SITUAZIONE?

Nel pomeriggio odierno le precipitazioni cesseranno permettendoci una breve tregua dalla pioggia. Purtroppo da stanotte le piogge torneranno in maniera impetuosa, con accumuli fino a 50-60 mm nella giornata di domani sulle zone più esposte. Continueremo a monitorare la situazione nelle prossime ore sui Social, dove vi invitiamo a mandarci le vostre segnalazioni.

Gabriele Serafini

Classe 1992, meteoappassionato dal 2011 e Tecnico Meteorologo WMO certificato DEKRA da Settembre 2019. Ha studiato ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre e ha fondato la pagina Social di Meteo Lazio a Novembre del 2014, ideandola come gruppo di segnalatori da tutta l’omonima regione. Amante degli eventi climatici estremi nonché freddofilo, ha fondato l’Associazione Neve Appennino nel 2016. Dal 2017 è all’attivo di numerosi progetti scientifici con finalità di studio di microclimi d’interesse del Lazio e non solo.