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Analisi meteo

MALTEMPO ALLE PORTE: in arrivo piogge e nevicate

In arrivo nuove perturbazioni, non mancheranno piogge persistenti e temporali, con nevicate fino a quote collinari dalla prossima settimana, nel dettaglio:

Dopo una breve parentesi stabile caratterizzata dalla presenza di un debole promontorio di alta pressione entreremo in un periodo atmosferico più dinamico dalla prima decade di marzo, spazio di tempo che sarà contraddistinto da una continua affluenza di perturbazioni atlantiche.

Le condizioni meteorologiche resteranno stabili per l’afflusso di correnti più miti da Ovest almeno fino all’ultimo giorno del mese di febbraio.

Dalla mattina di domenica primo marzo comincerà ad aumentare la nuvolosità, con l’intensificazione della ventilazione dai quadranti meridionali e un aumento delle temperature nei valori massimi.

Questo cambio di circolazione sarà causato dall’ingresso di un debole impulso più freddo da Nord-Ovest alle medie altezze dell’atmosfera.

 

Dal pomeriggio di domenica questa spinta dell’aria fredda darà origine a una nuova perturbazione, con debole ciclogenesi mediterranea in formazione sul Mar Ligure.

Nel primo pomeriggio aumenterà l’instabilità, inizialmente sulla Toscana e in seguito dal tardo pomeriggio/sera pure sul Lazio.

Saranno possibili rovesci diffusi da debole a moderata intensità, aventi localmente carattere temporalesco.

Lo zero termico si collocherà sui rilievi inizialmente a quota 2000 metri, fino a raggiungere i 1800 metri dalla sera, con quota neve oltre i 1600 metri s.l.m.

Gli accumuli al suolo previsti saranno deboli dai 5 ai 10 cm.

Dalla prossima settimana (lunedì 02 marzo 2020) un secondo impulso perturbato attraverserà il Mar Tirreno centrale, determinando dal pomeriggio/sera rovesci diffusi a carattere temporalesco localmente di forte intensità.

Inoltre dalla notte aumenterà la ventilazione dai quadranti meridionali, con possibili raffiche di vento >50 km/h lungo i bacini costieri e le zone interne del Lazio.

Le aree maggiormente esposte al maltempo saranno quelle orientali della Regione: dal Reatino fino al Frusinate e l’entroterra dell’Agro Pontino (Provincia di Latina).

Nevicate persistenti sono previste oltre i 1600 metri con accumuli al suolo moderati.

 

Martedì 03 marzo una terza perturbazione Nord-Atlantica più intensa raggiungerà il Mediterraneo occidentale mediante l’ingresso di una goccia fredda in quota.

I fenomeni di maltempo più intensi perverseranno esclusivamente sulle regioni prospicienti al Mar Ionio, dove non mancheranno temporali forti e organizzati, specialmente tra il Golfo di Taranto, il Salento e il Canale d’Otranto.

Sul Lazio registreremo solo un notevole calo delle temperature dal pomeriggio, con rovesci intermittenti da debole a moderata intensità.

Sempre dal pomeriggio lo zero termico si porterà sui 1100 metri, con quota neve in calo fino ai 900-1000 metri di altezza.

Tuttavia non si escludono durante la notte delle deboli nevicate anche in alta collina, a quote variabili tra gli 800-900 metri tra la Sabina e il Cicolano – Provincia di Rieti, a Est della Provincia di Roma (alta Valle dell’Aniene) e sulla Provincia di Frosinone lungo i rilievi dell’Anti-appennino laziale.

Gli accumuli al suolo saranno generalmente molto deboli.

TENDENZA METEOROLOGICA FINO A MERCOLEDÌ 04 MARZO:

In linea di tendenza generale da mercoledì 04 marzo gli scenari più probabili vedranno la persistenza di temperature ancora lievemente al disotto della media.

Da giovedì 05 marzo si osserverà un debole rinforzo del promontorio sub-tropicale in direzione del Mar Mediterraneo occidentale, con il flusso dall’atlantico che inizierà a disporsi da Ovest congiuntamente a un aumento delle temperature per l’intrusione di correnti più miti.

Ricordiamo però che questa ipotesi di tendenza generale richiederà maggiori conferme nei prossimi giorni, pertanto vi invitiamo a rimanere costantemente informati mediante le previsioni meteo giornaliere sempre aggiornate o sulla nostra Pagina Facebook, con nowcasting meteo e segnalazioni su tutto il territorio della Regione.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.