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Cronaca Lazio

Coronavirus e qualità dell’ARIA: quasi un mese senza INQUINAMENTO nel Lazio

Grazie ad una spiccata dinamicità a cavallo fra la fine del mese di Febbraio e l’inizio del mese di Marzo e una netta riduzione del traffico nel Lazio nell’ultimo periodo, la qualità dell’aria è migliorata notevolmente

In questo periodo i riflettori sono tutti puntati sulla salute e sulla prevenzione da questa nuova pandemia, il “Coronavirus”,  che ha attanagliato non solo l’Italia ma tutto il mondo da qualche mese a questa parte. Il Coronavirus ha sconvolto le nostre abitudini, limitandoci negli spostamenti e nelle nostre attività quotidiane, arrecandoci non pochi disagi. C’è però un’altra faccia della medaglia di tutta questa storia: sembrerebbe che i livelli di polveri sottili (ed in generale dei livelli di inquinamento) siano calati notevolmente, specialmente in quest’ultima settimana in cui le restrizioni sono state estese a tutta la Penisola. Ed a beneficiarne è la salubrità dell’aria!

QUALITA’ DELL’ARIA: PRIMI RISCONTRI NELLE EX ZONE ROSSE
Modified Copernicus Sentinel data/ESA - Elaborazione: M. Miluzio
Modified Copernicus Sentinel data/ESA – Elaborazione: M. Miluzio

Da un’elaborazione grafica portata avanti da Matteo Miluzio sui dati satellitari di “Sentinel-5 ESA”, su buona parte della Lombardia la concentrazione di biossido di azoto (NO2) è calata notevolmente negli ultimi giorni: se da una parte le condizioni meteorologiche hanno si contribuito ad un ricambio dell’aria, dall’altra la quasi totale assenza di circolazione di veicoli e la riduzione delle attività delle fabbriche hanno dato un’ulteriore incentivo alla diminuzione di polluti.

QUALI SONO I RISCONTRI AVUTI NEL LAZIO?

Nella nostra regione le recenti disposizioni di legge hanno influito notevolmente sull’inquinamento dell’aria: un importante riscontro lo abbiamo avuto negli ultimi giorni feriali, in cui il traffico veicolare è stato minimizzato compatibilmente con la riduzione di spostamenti privi di necessità.

Ogni giorno l’ARPA LAZIO (Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio ) emette un bollettino che riporta i superamenti delle soglie previste dalla legge di PM10. Per risalire all’ultimo superamento di una/più soglie sul territorio del Comune di Roma, dobbiamo tornare indietro al 12 Febbraio 2020 esattamente ad un mese fa. Ecco quanto era riportato:

Gli ultimi 3 giorni sono stati cruciali per poter osservare i risultati ottenuti: normalmente condizioni del tempo anticicloniche comportano una certa staticità dell’aria specialmente al ridosso del suolo ed un conseguente aumento degli inquinanti. Ad oggi, 12 Marzo 2020, nonostante la staticità delle condizioni meteorologiche, sul Lazio il livello di inquinamento rimane sotto controllo, fatta eccezione per la zona della Valle del Sacco (Ceccano) dove permangono le attività industriali. Tutte le centraline di monitoraggio di qualità dell’aria del Lazio (ad eccezione della provincia di Frosinone) non registrano alcun superamento di soglia e la situazione potrebbe perdurare nei prossimi giorni. Pro e contro di un periodo che ricorderemo sicuramente a lungo.

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