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Cronaca Lazio

NEVE di SANTO STEFANO: ecco dove nel Lazio

Mattinata di Santo Stefano dal sapore tipicamente invernale con neve in molteplici località della regione

La saccatura continua a veicolare da questa mattina aria fredda di origine artica dai quadranti Nord-orientali in direzione dell’arco appenninico laziale e abruzzese, con massime infiltrazioni fredde concentrate sulle province settentrionali del territorio regionale tra il Reatino ed il Viterbese.
La neve è tornata a cadere a quote di montagna sui 900 metri a Leonessa, con deboli rovesci nevosi segnalati dalle prime ore di sabato 26 dicembre ad Est di Roma, nel Frusinate e sui comparti preappenninici del basso Lazio a quote comunque superiori ai 1000 metri s.l.m. per riscontrare gli accumuli al suolo di maggior rilievo.

 

MONTE GUADAGNOLO (RM) 1218 mt

Frazione di Campaegli 1400 metri – Cervara di Roma

PIANA DI RIETI (Monti Reatini imbiancati nello sfondo – foto a destra dal Terminillo)

Tornando a Roma possiamo ammirare un leggero manto nevoso anche sul Santuario della Santissima Trinità nel Comune di Vallepietra (RM) 1330 mt

Neve anche sui Monti Lepini (LT) dal Monte Semprevista tra i 1200 ed i 1500 metri con vista sulla Pianura Pontina ed il Promontorio del Circeo (foto di Gianluca Sarracino)

EVOLUZIONE METEO NELLE PROSSIME ORE

L’ingresso freddo si farà più intensivo nel corso del pomeriggio/sera di sabato e fino alle prime ore di domenica 27 dicembre, quando la ventilazione da Grecale subirà un ulteriore rinforzo attraverso possibili raffiche di vento forte e burrasca. Quando le nevicate, sempre in presenza di precipitazioni, potrebbero spingersi fino ad altezze collinari oltre i 500 metri, in modo particolare nella Ciociaria e l’Alta Valle del Liri con fenomeni in estensione ai monti dell’Agro Pontino e al confine con il Casertano.

Gli accumuli di neve saranno generalmente deboli e di breve durata.

È possibile seguire in tempo reale le precipitazioni nevose mediante lo “Snow detection” con le colorazione arancioni tendenti al rosso.

Rilevamento neve consultabile dal seguente link >>

 

 

Per monitorare invece lo stato delle precipitazioni è possibile seguire il composito radar regionale in collaborazione con la Protezione Civile.

 


*Immagine di copertina di Gianluca Sarracino dal Monte Semprevista (Monti Lepini - LT)

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.