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Analisi meteo

PERTURBAZIONI ATLANTICHE a pieno REGIME – in seguito possibile brusco calo termico

Attraverseremo una settimana di transizione che ci condurrà verso un peggioramento e un possibile colpo di coda invernale a lungo termine.

La perturbazione che ha attraversato tutto il Lazio meridionale ad inizio settimana farà avvertire i suoi ultimissimi effetti tra il pomeriggio e la sera di mercoledì.

Abbandonandoci del tutto nel corso delle ore notturne e le prime ore di giovedì 11 marzo, quando aumenterà la pressione atmosferica per l’avanzamento dell’Anticiclone delle Azzorre dall’Atlantico alla Spagna ed il Mediterraneo occidentale.

 

 

SITUAZIONE NELLA SETTIMANA

Giovedì sarà una giornata tutto sommato tranquilla e che per certi aspetti possiamo definire transitoria, in vista di una nuova e debole perturbazione in avviamento da venerdì 12 marzo sull’Italia settentrionale per l’intrusione di correnti atlantiche da Nord-Ovest leggermente più fredde e instabili.

Gli effetti nel Lazio saranno assai contenuti, aumenterà la nuvolosità associata a sporadiche pioviggini o piogge deboli scarsamente prevedibili.

 

 

Analizzando la situazione sulla scala euro-atlantica notiamo invece una significativa intensificazione della vasta depressione presente in corrispondenza dell’Islanda e del Mar di Norvegia.

 

 

Le conseguenze le avvertiremo sull’Europa centrale e in Italia soltanto da sabato 13 marzo, dal momento in cui una sezione del forte vortice perturbato ruoterà a ridosso del Mar Baltico, acconsentendo ad una saccatura atlantica di affiancarsi al comparto alpino dalle prime ore di domenica 14.

 

Dal weekend il sistema perturbato incomincerà a scivolare a Nord-Est del promontorio anticiclonico presente presso le Azzorre.

Da domenica mattina possiamo aspettarci un calo delle temperature di circa 4-5°C in meno rispetto alla media climatica di riferimento (1979-2010).

Le precipitazioni nevose tenderanno a concentrarsi abbondantemente sulle Alpi, con piogge sulla Pianura Veneta in estensione al Mar Adriatico centro-meridionale dove non si escludono dei rovesci anche a carattere temporalesco.

Per il Lazio importante sarà l’aumento della ventilazione da Maestrale (possibile burrasca) lungo tutti i bacini costieri laziali dal tardo pomeriggio di sabato e per tutto il fine settimana con i mari che risulteranno da molto mossi ad agitati.
Le precipitazioni stando alle stime attuali risulteranno circoscritte, bisognerà in ogni caso valutare prossimamente l’evoluzione del fronte freddo atlantico in base alle ultime emissioni modellistiche.

 

Rilasceremo un approfondimento dettagliato per il weekend nelle prossime ore, con una tendenza per la settimana seguente che potrebbe presentarsi con un colpo di coda invernale.

 

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.