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Analisi meteo

PERTURBAZIONE in arrivo e TORNA LA NEVE in pieno aprile

La primavera ancora barcolla tra l’aria fresca e le cicliche nevicate.

La progressiva avanzata di una goccia fredda in quota sul Mar Tirreno centrale al di là dei temporali e delle piogge farà calare le temperature.
Il tutto accadrà dalla tarda notte di sabato sulle montagne subappenniniche laziali al confine con l’Abruzzo e il Molise.

Da domenica pioverà a più riprese su buona parte del Lazio con le precipitazioni che tenderanno ad appressarsi fino a sera su tutto l’entroterra della Regione.
Motivo per il quale il Centro Funzionale Regionale ha emesso un avviso meteo con un’allerta gialla.

 

FOCUS NEVE

Le nevicate torneranno ad imbiancare le cime più elevate dei rilievi al di sopra dei 1.000 metri s.l.m.

Gli accumuli però saranno concentrati oltre i 1200-1300 m. s.l.m. con possibili fiocchi in nottata in estensione alle valli sottostanti dei Monti della Laga tra Amatrice, il Leonessano e i Monti del Cicolano.

Nevicate sono attese sui Monti Simbruini, sul complesso del Monte Livata e il massiccio montuoso degli Ernici nella Ciociaria.
Possibili deboli nevicate anche a ridosso delle cime più alte dei Monti Prenestini e Lepini tra le province di Roma, Latina e Frosinone.
Sempre dalla seconda parte della giornata di domenica qualche debole nevicata potrebbe imperversare sui Monti Cimini e Sabini.
In modo particolare sui versanti orientali dai 1.000-1.100 metri s.l.m. con accumuli leggeri o assenti.

 

 

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.