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Analisi meteo

WEEKEND di peggioramento con instabilità fino alla FESTA DELLA REPUBBLICA

Maggio terminerà con un veloce peggioramento per dell’aria che potrebbe rimanere instabile fino ai primi giorni di giugno.

Almeno fino alla giornata di venerdì 28 e sabato 29 maggio su tutta l’Italia centrale la pressione resterà livellata su valori piuttosto alti.
Non dobbiamo attenderci difatti sostanziali variazioni meteorologiche importanti per quanto riguarda le condizioni di stabilità con cieli molto spesso sereni.

Nei prossimi giorni che precederanno il weekend permarrà solamente qualche sporadico passaggio nuvoloso. Nuvolosità piuttosto irregolare specie durante le prime ore dell’alba sulle zone Appenniniche centrali e pianeggianti del Lazio. Non escludendo dei deboli temporali pomeridiani sui rilievi appenninici del basso Lazio.
Il tutto con valori termici temperati e massime giornaliere che si porteranno come di consueto sopra i 24-25°C.
Per l’arrivo del forte caldo ci toccherà attendere invece il mese di giugno come avevamo descritto nell’ultima tendenza mensile.

Dalla fine di maggio vedremo una vasta area depressionaria abbassarsi di latitudine con il suo centro di massa sull’Europa Nord-orientale.

Sarà solo l’inizio di un cambio circolatorio in atmosfera che coinvolgerà prima di tutto la Penisola Balcanica ad iniziare da sabato.
Quando sull’Italia ancora prevarrà del tempo stabile e altopressorio.

 

TENDENZA WEEKEND E PROSSIMA SETTIMANA

Il peggioramento è atteso tra domenica 30 e lunedì 31 maggio, dal momento in cui un sistema perturbato traslerà in direzione del Mediterraneo centrale.

 

Torneranno le piogge e forse qualche temporale in modo particolare sui rilievi interni preappenninici e subappenninici laziali.
Le temperature subiranno inoltre una lieve diminuzione.

La ventilazione da domenica ruoterà dai quadranti settentrionali con correnti più fresche da Tramontana a Grecale.
Tale assetto dei venti si manterrà almeno fino alla giornata di lunedì 31.
Probabile per la Festa della Repubblica (2 giugno) la persistenza di una debole goccia fredda tra l’Italia centrale ed il Mar Ionio.

Seguiranno ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.

Tutti i dettagli nei bollettini giornalieri e attraverso i canali social Meteo Lazio: Facebook e Instagram per le foto.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.