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Cronaca Lazio

La settimana giunge al termine con altri TEMPORALI: ecco quanto accaduto VENERDÌ 11 GIUGNO

Riepilogo sul focolaio temporalesco nel Lazio di venerdì 11 giugno 2021.

Dalle ore 17:00 di venerdì 11 giugno diverse strutture temporalesche hanno attraversato le aree meridionali delle Campagne Romane giungendo dalla Valle dell’Aniene.
Il tutto è stato causato da una debole saccatura posizionata sull’Europa orientale.

 

 

In un contesto moderatamente instabile con sconfinamenti temporaleschi dall’Appennino fino alle pianure settentrionali dell’Agro Pontino in serata.

 

Le precipitazioni parziali giornaliere sono state limitate alle località Nord-orientali dell’Appennino di Rieti e ad Est di Roma.
Al primo posto troviamo la Sabina per i 45 mm superati a Collalto Sabino (RI).
▪️ 33.4 mm ad Aniene a Subiaco
▪️ 29.2 mm a Subiaco Scolastica ai piedi dei Simbruini
▪️ 28.8 mm in zona Casilino (RM)
▪️ 28.6 mm a Norma (LT)
▪️ 25.4 mm a Paliano (FR) – Valle del Liri
▪️ 25.0 mm a Marano Equo (RM) – Valle dell’Aniene
▪️ 24.4 mm a Sgurgola (FR) – Valle del Liri
▪️ 23.6 mm a Sacco/Colleferro (RM)

Gli accumuli come possiamo notare dai rilevamenti effettuati dalle centraline del Centro Funzionale Regionale difficilmente hanno superato i 40 mm.

Temporali brevi causa soprattutto di eventi grandinigeni di medie dimensioni.

L’intervento dell’aria più fredda in quota associata alla presenza di intensi moti convettivi sono stati gli elementi cardine per delle grandinate.
Le prime segnalazioni sono giunte dall’autostrada A1 all’altezza di Colleferro – Alatri.

 

Seguentemente il temporale ha raggiunto le zone limitrofe di Colleferro (RM) determinando un sorprendente rovescio di grandine e pioggia con chicchi >30 mm di diametro dalle ore 17:30 circa.

 

Probabilità di grandine stimata dal composito radar della Protezione Civile Regione Abruzzo – venerdì 11 giugno 2021

 

Nel corso del tardo pomeriggio/sera altri rovesci di grandine imperverseranno sui Monti Lepini al confine con la provincia di Latina.

 

Imbiancando il Monte Semprevisa visibile dalla Piana Pontina per i suoi 1.536 m s.l.m.
I nuclei temporaleschi inizieranno poi a perdere intensità, con l’ultima grandinata localizzata sull’Agro Pontino precisamente a Cisterna di Latina (diametro dei chicchi ≥20 mm).

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.