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Analisi meteo

Alta pressione in rinforzo con CALDO AFRICANO fino al WEEKEND e a seguire possibile PERTURBAZIONE

Nel corso della settimana la situazione meteorologica tenderà sempre di più ad una maggiore stabilità, per l’estensione di un sistema di alta pressione dal medio Atlantico fin sul bacino occidentale del Mediterraneo.

L’alta pressione si affermerà sulle porzioni centro-occidentali del Mediterraneo, con dell’aria sempre più calda di origine africana che si introduce fino all’Europa centrale.

Precipitazioni isolate di natura temporalesca nei pomeriggi di lunedì e martedì saranno ancora possibili su parte dei rilievi appenninici centro-meridionali.

Instabilità che sarà accentuata nelle ore diurne a partire dalle zone montane interne del Lazio a causa di un sistema ciclonico bloccato sui Balcani.

La struttura di bassa pressione direzionerà sul medio-basso Adriatico e l’Italia centrale correnti più fredde e instabili in quota almeno fino a metà settimana.

 

Tra mercoledì 16 e giovedì 17 giugno avrà inizio una rimonta dell’alta pressione più consistente per azione di una saccatura di origine atlantica in avvicinamento alle coste portoghesi.

Venerdì 18 giugno il Mediterraneo occidentale sarà interessato dal passaggio di molteplici onde depressionarie, causa di maltempo a tratti particolarmente accentuato all’altezza delle Isole Baleari.

Precisando che da metà settimana l’asse del promontorio interciclonico si erigerà al Nord-Est collocandosi con i massimi di pressione sulla Russia europea.

Sui mari occidentali italiani aumenteranno le temperature per i venti meridionali, con picchi puntualmente superiori ai 33-35°C entro il fine settimana su Toscana, Lazio e Campania.

TENDENZA METEO WEEKEND

La stabilità con il caldo estivo dovrebbe perdurare perlomeno fino alla giornata di sabato 19 giugno.

Da domenica 20 inizieranno a profilarsi i primi segnali di erosione da parte di una saccatura di origine Atlantica.

L’erosione occidentale permetterà l’ingresso di masse d’aria più umide e instabili su tutto il Nord Italia compreso il Mar Ligure.

Tale impulso perturbato potrebbe riguardare in parte le regioni centrali causando soprattutto un aumento della copertura nuvolosa tra domenica e gli inizi della prossima settimana.

Per i dettagli sulla fenomenologia si rimanda ai prossimi aggiornamenti.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.