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Analisi meteo

CALDO ECCESSIVO con temperature ancora sopra i 35°C e aria inquinata entro FINE GIUGNO

Anticiclone a tutto campo fino alle fine di giugno con gran caldo nel Lazio.

Dopo una brevissima pausa dal pressante caldo afoso nell’ultimo weekend la settimana sarà indirizzata verso una nuova rimonta delle correnti meridionali.
Aria molto calda subtropicale e afosa sta raggiungendo le coste tirreniche da questo lunedì. Facendo schizzare le temperature superficiali su punte massime stimate sui 37°C specie a Est di Roma e sul basso Lazio tra la Valle del Liri e il Cassinate.

 

TEMPERATURE STIMATE NEI PROSSIMI GIORNI
Temperature superficiali stimate per martedì 29 giugno

 

Temperature superficiali stimate per mercoledì 30 giugno

 

Oltre alle temperature aumenteranno le concentrazioni degli inquinanti e delle polveri desertiche in sospensione nell’atmosfera.

Attualmente visibili dalle immagini satellitari ad alta risoluzione Aqua della NASA:

 

 

Particelle di polveri sahariane che stando alle stime dei modelli risulteranno comunque meno notevoli rispetto allo scorso periodo settimanale.
In ogni caso fino a metà settimana farà parecchio caldo con dell’aria leggermente alterata anche dagli inquinanti atmosferici.
Le centraline dell’ARPA Lazio continuano a rilevare concentrazioni di particolato atmosferico (PM10) in costante aumento per prossimi giorni.
L’attenzione è da riporre anche lungo le aree costiere di Civitavecchia (RM) dove si riscontra una concentrazione piuttosto alta di NO2 derivante dai processi di combustione.

Ultimi rilevamenti di domenica 27/06/2021
Eloquente l’ultima immagine immortalata dal porto di Civitavecchia nella mattinata di lunedì 28 giugno.

 

Notare la striscia di smog dovuta al transito e dal fumo dei mezzi navali all’orizzonte nello strato limite atmosferico.

 


Il problema purtroppo si pone soprattutto nella stagione estiva, quando le brezze marine provenendo dai quadranti meridionali spingono queste nubi inquinanti in direzione della costa e delle abitazioni.

NO2 – 01/07/2021

 

Perfino i modelli simulativi dell’ARPA fino ai primi giorni di luglio intravedono elevate concentrazioni di biossido di azoto nell’area di riferimento >100-150 µg/m3, che può provocare problemi alla salute (essendo irritante per le vie polmonari) può causare: tosse, convulsioni e insufficienza circolatoria, in aggiunta a ulteriori manifestazioni avverse prolungate nel tempo molti mesi dopo averlo respirato.

 

EVOLUZIONE METEOROLOGICA

La situazione meteorologica non dovrebbe sbloccarsi più di tanto nei giorni avvenire.

Un’area di bassa pressione ciclonica resterà bloccata sull’Europa centrale, veicolando flussi umidi Sud-occidentali in direzione del Mar Tirreno e l’Italia centrale.

Le temperature rimarranno alte con passaggi di occasionali velature fino ai primi giorni di luglio.

Possibile un aumento più incisivo della ventilazione occidentale tra giovedì 01 e venerdì 02 luglio con un weekend a seguire caldo e senza eccessi.

 

TENDENZA METEOROLOGICA

Una perturbazione atlantica potrebbe attraversare il Mediterraneo dalla settimana successiva.

A causa di una saccatura in approfondimento sulla Francia e una sezione del flusso atlantico principale più instabile in linea alle aree alpine.

Sarà una configurazione da monitorare costantemente nei prossimi aggiornamenti.

 

Per tutti i dettagli si rimanda ai bollettini giornalieri e ai canali social Meteo Lazio: Facebook ed Instagram.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.