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Analisi meteo

CALO TERMICO dalla PROSSIMA SETTIMANA e FERRAGOSTO proseguirà con il forte caldo

Il promontorio di alta pressione resterà bloccato sull’Europa occidentale interessando parte dell’Italia almeno fino a Ferragosto, dopodiché inizieranno a calare le temperature.

L’alta pressione subtropicale devierà leggermente il suo asse centrale verso Ovest in corrispondenza delle Baleari e la Penisola Iberica.

La Spagna vedrà nei prossimi giorni una fortissima ondata di caldo estremo con le temperature che potrebbero oltrepassare i 46°C.

Sull’Italia invece il campo di pressione resterà ugualmente elevato, seppure mitigato da qualche leggera infiltrazione Nord-occidentale dalle Azzorre.
Fino a Ferragosto proseguirà la calura, ma con le temperature massime nel Lazio che tenderanno a rimanere al di sotto dei 40°C attestandosi sui 35-36°C (circa 5-6°C sopra la media).
Venerdì un po’ di nuvolosità cumuliforme potrebbe presentarsi nel corso delle ore pomeridiane nell’entroterra appenninico centrale, nuvole associate a delle piogge isolate localmente di natura temporalesca improvvisa.
Nei prossimi giorni le temperature minime nella notte resteranno, in modo particolare sulle località costiere, puntualmente oltre i 24°C con condizioni atmosferiche simil-tropicali durante le ore notturne tra sabato 14 e domenica 15 agosto.
Un weekend di Ferragosto dunque dominato dal bel tempo e ancora dal caldo generalmente più torrido per i bassi valori di umidità, pertanto meno opprimente rispetto al caldo afoso.

 

TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA

Passata la domenica di Ferragosto qualcosa nello scenario continentale è destinato a mutare, soprattutto per le temperature che andranno ad allinearsi gradualmente alla media stagionale.
Calo termico che si avvierà risolutivamente tra la sera di lunedì 16 e le prime ore di martedì 17 agosto per l’arrivo dalla Scandinavia di una saccatura Nord Atlantica.

La perturbazione stando alle ultime elaborazioni simulate del modello previsionale ECMWF riguarderà in maniera più decisiva la Penisola Balcanica.
Un fronte freddo si estenderà comunque sul Mar Adriatico, lambendo altresì una buona sezione dell’Appennino settentrionale e centrale laddove potrebbero innescarsi dei temporali diffusi e di forte intensità iniziando dalle regioni centro-settentrionali adriatiche.
Confermiamo pertanto il calo termico su una larga parte dell’Italia centro-meridionale compreso il Lazio.

Valuteremo nei prossimi aggiornamenti i possibili effetti sulla fenomenologia a riguardo delle piogge e dei temporali. Considerando che usciremo temporaneamente da una straordinaria e prolungata ondata di calore estiva.

Tutti i dettagli come di consueto saranno resi disponibili mediante i bollettini meteo giornalieri e i nostri canali social.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.