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Analisi meteo

FINE SETTEMBRE con TEMPORALI: approfondimento meteo fino ai PRIMI DI OTTOBRE

Inizio settimana con qualche temporale, a seguire temporaneo aumento della pressione seppure le perturbazioni resteranno in agguato.

Il passaggio perturbato alle prime luci dell’alba di lunedì 27 settembre ha riguardato in modo particolare la provincia di Viterbo con un forte sistema temporalesco alla mesoscala.

 

Su tutta l’area provinciale solo nell’arco della mattinata sono stati rilevati più di 40.000 fulminazioni al suolo con un’intensa attività elettrica.

 

Fulminazioni al suolo rilevate dalla rete Blitzortung – 27/09/2021 ore 11:30

 

Le precipitazioni più persistenti hanno coinvolto maggiormente le zone rudimentali della Tuscia Viterbese a bassa densità di popolazione.

Motivo per il quale le segnalazioni di eventi meteo estremi e di disagi a causa dei nubifragi sono state alquanto limitate.

Eppure in base ai rilevamenti le precipitazioni sono state a carattere di rovescio e nubifragio con accumuli al suolo esigui:

Dal lungomare di Tarquinia (VT) ai Monti della Tolfa sono stati superati ampiamente i 50 mm totali.

Il sistema temporalesco ha poi attraversato le aree costiere della Maremma laziale spingendosi fino a Civitavecchia (RM) e Ladispoli (RM) prima di virare a SW con precipitazioni aventi intensità oraria superiore ai 150-160 mm/h.

Non a caso sono stati registrati dei disagi per degli allagamenti localizzati a Ladispoli intorno alle ore 11:00 in Via Napoli.

 

Gli accumuli giornalieri più elevati sono stati segnalati dalle centraline pluviometriche nelle aree interne del Viterbese e a Nord-Ovest dell’Agro Romano:

▪️ 103.8 mm a Monte Romano (VT)
▪️ 75.5 mm a Tuscania (VT)
▪️ 75.4 mm ad Arlena di Castro (VT)
▪️ 66.0 mm a Mandrione (VT)
▪️ 56.6 mm a Canino (VT)
▪️ 54.4 mm a Sasso Furbara (RM)
▪️ 53.8 mm a Tarquinia (VT)
▪️ 51.4 mm a Tarquinia Lido
▪️ 50.8 mm sui Monti della Tolfa
▪️ 40.0 mm a Civitavecchia (RM)

EVOLUZIONE METEO SETTIMANALE

Da martedì sul settore centrale Euro-mediterraneo l’impulso instabile associato ad un nucleo di aria più fresca complice dei recenti temporali si allontanerà verso i Balcani.

Il campo di pressione superficiale nelle prossime ore andrà a livellarsi, aumentando in quota e garantendo una maggiore stabilità atmosferica su tutto il Mediterraneo occidentale compresa l’Italia.

 

Esclusivamente sull’Italia centro-meridionale e parte del Sud si manterrà attiva una tenue ventilazione di Grecale che potrà rinnovare sporadici episodi di instabilità al più termoconvettiva a sviluppo diurno tra i rilievi del Lazio meridionale e parte della Campania.

Tendenza a un rapido miglioramento nel corso del pomeriggio/sera.

A seguire da metà settimana il cuneo di alta pressione sarà celermente eroso dal transito di una nuova e debole saccatura di origine atlantica.

In uno scenario meteorologico più dinamico e all’insegna della variabilità atmosferica.

Dalla mattina di mercoledì i cieli si presenteranno molto nuvolosi o coperti su tutto il Lazio.

Possibili precipitazioni isolate, specie nella seconda parte della giornata sulle zone interne laziali fino a sera quando non si esclude qualche temporale sparso, localmente anche di forte intensità.

Instabilità che in ogni caso risulterà più incisiva sulle regioni del medio-basso Adriatico che saranno più esposte al passaggio della depressione dalle prime ore di giovedì 30 settembre.

Caleranno anche le temperature su tutta l’Italia centrale con valori che si porteranno in linea alla media del periodo.

Il mese di settembre giungerà al termine con dei cieli spesso nuvolosi avvicendati dal passaggio di deboli incursioni perturbate dall’Atlantico.

Blande perturbazione che in alcune zone del nostro territorio regionale non stanno ancora portando delle precipitazioni degne di nota.

Venerdì primo ottobre i cieli si presenteranno parzialmente nuvolosi con locali schiarite nel corso della giornata.

Dal mare inoltre giungeranno delle piogge che bagneranno a macchia di leopardo soprattutto le località costiere.

TENDENZA PROSSIMO WEEKEND

In linea di massima dal prossimo fine settimana e primo weekend di ottobre inizierà a configurarsi un vasto sistema frontale, con il flusso principale Atlantico che potrebbe irrompere in maniera incisiva sull’Europa occidentale.

Tra sabato e domenica non sono attese delle variazioni di rilievo rispetto alla giornata di venerdì.

Approfondiremmo tutti i particolari nel prossimo aggiornamento.

Nel frattempo per i dettagli restate sintonizzati attraverso i bollettini meteo giornalieri e i nostri canali social.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.