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Analisi meteo

PIOGGE IN ARRIVO: rapida perturbazione atlantica PRIMA DEL WEEKEND tra giovedì e venerdì, PRECIPITAZIONI anche sul LAZIO e ROMA – FOCUS METEO

Nelle prossime ore una modesta perturbazione di origine atlantica attraverserà parte dell’Italia centro-settentrionale.

Il promontorio di alta pressione subirà molto presto i primi processi di erosione sul bordo occidentale.
Temporaneo cedimento del promontorio causato dall’avanzamento verso EST di una veloce saccatura Nord-Atlantica con centro di bassa pressione sul Mar del Nord.

Il comparto europeo centrale risentirà un calo termico per il passaggio di un fronte freddo posizionato dalle recenti simulazioni in corrispondenza della Francia e Germania.
Mentre l’Italia sarà colpita marginalmente dalla parte terminale del fronte con fenomeni precipitativi più sporadici ed intermittenti.

Escludendo del tutto la possibilità di temporali forti e organizzati almeno nella giornata di giovedì 21 ottobre.

Aumenterà dapprima la copertura nuvolosa con brevi deboli piogge prefrontali al primo mattino iniziando dai bacini costieri del Lazio.
Dal primo pomeriggio le precipitazioni si addosseranno pure nell’entroterra con accumuli precipitativi in aumento (deboli nell’ordine ~15/20 mm in 3 ore).
Al largo sul mare non si esclude l’insorgenza di occasionali deboli temporali che potrebbero avvicinarsi alle coste laziali.
Portando alla formazione di una o più trombe marine tra la tarda mattina e il primo pomeriggio.
I venti risulteranno meridionali, prevalentemente di Scirocco e Libeccio con raffiche da moderate a forti (grado 6-7 scala Beaufort).

Venerdì 22 ottobre l’asse della saccatura traslerà ulteriormente in direzione della Polonia, con un apporto maggiore di aria fredda in quota alle basse latitudini sul Mediterraneo e sul Tirreno centrale.
Situazione sinottica superficiale valida fino al pomeriggio di venerdì 22 ottobre – MetOffice

 

Tra la notte di giovedì e le prime ore di venerdì, nella fase più acuta del peggioramento, dei temporali autorigeneranti potrebbero stazionare sulla Riviera Ligure di Levante determinando degli accumuli precipitativi nelle 24 ore sugli 80-100 mm.

Instabilità che aumenterà progressivamente anche a ridosso delle regioni centrali e il Lazio nella prima parte della giornata.

Dei temporali localmente forti potrebbero incominciare ad innescarsi poco al largo delle coste romane (indicativamente dalla prime ore di venerdì o durante la mattina) impattando successivamente sulla Tuscia e parte dell’Agro Romano con gli accumuli di pioggia di natura temporalesca stimati tra i 50-60 mm circa su parte del Lazio meridionale dalle Coste Pontine alle Campagne Romane.

L’energia sarà sufficiente al sostentamento di corpi nuvolosi temporaleschi organizzati in strutture multicellulari.

Ribadendo che in queste situazioni i temporali sono costituiti da un’intrinseca imprevedibilità spazio-temporale a livello locale e per tutto ciò bisognerà seguire l’evoluzione di eventuali sistemi temporaleschi in nowcasting o consultare i bollettini nel breve termine per una maggiore attendibilità.

Sarà possibile monitorare la situazione mediante la rete di stazioni meteo o le mappe interpolate per il Lazio e in particolare Roma.
Seguiranno inoltre aggiornamenti in tempo reale attraverso i canali social.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.