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Analisi meteo

DOMENICA SERA e INIZIO SETTIMANA con un CICLONE MEDITERRANEO sul TIRRENO, con rischio di forti venti di tempesta e mareggiate

Rapido peggioramento meteo per il passaggio di una tempesta in intensificazione sul Mar Tirreno centrale.

Una goccia fredda rimane stazionata sui mari occidentali dall’inizio del weekend.
Dalla tarda sera di sabato un’onda depressionaria ha raggiunto il Mar Ligure portando alla formazione di un nuovo minimo di bassa pressione dinnanzi alla Corsica.

Nelle ultime ore sta determinando un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche con temporali sparsi a multicella semi-stazionari tra Toscana e Maremma Laziale (Alto Lazio).

AVANZAMENTO DELLA TEMPESTA NELLE PROSSIME ORE

Dalla serata di domenica un secondo impulso perturbato risalirà dalla Sardegna meridionale, traslando verso NE sulle acque tirreniche con l’avviamento di una ciclogenesi mediterranea.
Stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli ad area limitata il ciclone (piccolo per estensione e tipico della stagione autunnale) potrebbe assumere caratteristiche tropicali tra la notte e la mattina di lunedì salendo verso il Mar Tirreno settentrionale e l’Arcipelago Toscano acquisendo maggiore intensità.

A destare preoccupazioni sarà la ventilazione, oltre all’elevata incertezza previsionale sulla traiettoria esatta del sistema ciclonico, che dovrebbe solo lambire le coste Nord-occidentali della nostra Regione.

I venti intorno al centro di massa alle quote medio-basse potranno toccare o addirittura superare i 90100 km/h con una possibile intensa Sciroccata nella notte sulle coste Viterbesi e Romane.
Il rischio sarà quello di avere una prevalenza dei venti di burrasca con locali raffiche di tempesta nella scala massima di classificazione Beaufort, soprattutto al largo della costa tirrenica laziale e sulle località costiere Nord-occidentali maggiormente esposte.

 

È possibile seguire la ventilazione mediante la rete di stazione meteorologiche al seguente link oppure consultando le mappe interpolate.

SITUAZIONE DEL MARE

I mari risulteranno agitati fino a molto agitati specie il Tirreno settentrionale con altezza d’onda significativa stimata a 34 metri da Civitavecchia (RM) al lungomare di Tarquinia (VT)forza 5 della scala Douglas.

Altezza d’onda significativa (m) – Mar Tirreno dalla sera di domenica alle prime ore di lunedì 15 novembre – ISPRA

Da molto mossi ad agitati i restanti bacini regionali.

Il ciclone tenderà ad indebolirsi salendo di latitudine in direzione dell’Arcipelago Toscano e la Corsica nella giornata di lunedì rinnovando comunque dell’instabilità sui mari settentrionali.
EVOLUZIONE METEO PER L’INIZIO DELLA SETTIMANA

Nel Lazio durante la mattinata di lunedì permarranno delle piogge sparse anche a carattere temporalesco sulle coste romane, con una generale mitigazione della fenomenologia e cieli molto nuvolosi fino alla tarda mattina.
Graduale miglioramento solamente dalle ore pomeridiane.

Da martedì le perturbazioni si concentreranno in maggior misura sulle regioni meridionali italiane, la parte centrale della Penisola (compreso il Lazio) vedrà solamente il passaggio di nuvolosità persistente in uno stato continuativo di variabilità atmosferica, tra deboli piovaschi isolati e locali schiarite che si susseguiranno almeno fino alla sera.

Dalla notte un fronte caldo risalirà dal Tirreno meridionale riportando qualche pioggia più insistente sul basso Lazio.
Piogge intermittenti in estensione al resto del territorio dalla mattina di mercoledì 17 novembre.

 

Per tutti i dettagli vi ricordiamo di consultare i bollettini meteo aggiornati nel breve termine pubblicati pure sui nostri canali social.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.