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Analisi meteo

FOCUS METEO: torna la NEVE, con una perturbazione a INIZIO SETTIMANA in transito su tutto il LAZIO

Una moderata perturbazione Nord-atlantica attraverserà tutto il Lazio dal pomeriggio di lunedì dopo una lunga mancanza di precipitazioni.

Il robusto sistema di alta pressione sulla Penisola Iberica continua incontrastato a stazionare sull’Europa occidentale.
Sulla Spagna e nella Francia meridionale agli inizi della settimana le temperature aumenteranno sensibilmente al suolo.
A preoccupare è difatti il caldo anomalo per il periodo unito alla siccità che permane oramai da quasi 2-3 settimane.

Nell’ultima settimana di gennaio soprattutto in Spagna non ci sono state precipitazioni.

Particolarmente a secco le aree interne della Castiglia e la Catalogna dove difficilmente sono stati superati i 30 mm.
Stando ai rilevamenti del Servizio Meteorologico Spagnolo (AEMET) l’apporto delle precipitazioni dal 1° ottobre 2021 al 25 gennaio 2022 è stato stimato a 191 mm.
Circa il 33% in meno al valore normale di 285 mm (corrispondente al periodo preso in esame) specie sui settori Sud-orientali prospicienti al Mediterraneo tra l’Andalusìa e il Golfo di Valenzia.

L’Italia non è da meno, tenendo conto che troppo spesso veniamo sormontati velocemente da anticicloni mobili, facenti da scudo alle perturbazioni Nord Atlantiche che continuano indisturbate nel loro moto Sud-orientale verso i Balcani (come accaduto nell’ultimo weekend di gennaio).

Dal pomeriggio di lunedì 31 gennaio una saccatura artica riuscirà però a scalfire almeno in parte una piccola frazione del cuneo alto pressorio in ritiro temporaneo sulle Baleari.

Nel corso del tardo pomeriggio/sera di lunedì una moderata perturbazione riuscirà ad organizzarsi sull’Italia centrale, raggiungendo dal 1° febbraio il Tirreno meridionale e il Sud.
Avremo un rinforzo della ventilazione occidentale da Ponente a Maestrale in rotazione a Tramontana/Grecale dalle prime ore di martedì.
Seguirà inoltre un calo delle temperature massime di circa -4°C con i valori termici che si allineeranno alla media stagionale.

Lunedì mattina le prime deboli piogge bagneranno localmente le località costiere e pianeggianti del Lazio con locali accumuli pluviometrici stimati nelle prime 12 ore sui 0.1-8.0 mm.
Le piogge diventeranno più diffuse (seppur moderate nell’intensità) dal pomeriggio/sera con l’ingresso del fronte dai quadranti settentrionali.

Fino a notte gli accumuli di pioggia al suolo non dovrebbero eccedere i 15 mm nelle 24 ore.

Qualche pioggia più forte potrà imperversare sui bacini costieri meridionali del Lazio al confine con la Campania settentrionale, dove non si esclude l’insorgenza di qualche breve temporale tra le Isole Pontine e l’Arcipelago Campano.

APPROFONDIMENTO NEVE

Le nevicate in modo particolare dalle ore tardo pomeridiane/serali imperverseranno sulle zone interne subappenniniche.
La quota neve sarà posta inizialmente dai 1.100-1.200 metri, in calo ai 900-950 m sui versanti Nord-orientali dei Monti Reatini, del Cicolano e Simbruini con accumuli al suolo deboli a puntualmente moderati oltre confine.
Solo sui Monti Lucretili/Sabini la quota neve rimarrà posta dai 1.100 m s.l.m.

 

ESORDIO DI FEBBRAIO

Tendenza ad un generale miglioramento delle condizioni meteo già dalla mattina di martedì 1° febbraio.

La perturbazione migrerà velocemente sul Mediterraneo centrale, lasciando tutta l’Italia al di sotto di una sostenuta ventilazione di Grecale in cessazione solo dalle ore serali.
Il vento medio soffierà sui 40 km/h, con raffiche forti oltre i 50 km/h specie sulla Tuscia e aree interne della provincia di Roma.
Attenzione ai crinali appenninici dei Simbruini, Monti della Meta/Mainarde del Lazio meridionale dove non mancheranno delle raffiche burrascose oltre i 65 km/h.

 

PROSEGUIMENTO DELLA TENDENZA
Tornerà a spendere il sole in un contesto meteorologico stabile da mercoledì 02 e giovedì 03 febbraio.

Un nuovo fronte si accosterà alle Alpi Centrali da venerdì, con la possibile attivazione di deboli correnti meridionali più umide sul Tirreno centrale.
Pertanto potrebbe aumentare la nuvolosità associata altresì a deboli piogge.

 

Il tutto andrà ovviamente approfondito nelle prossime analisi meteo.

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.