Seguici sui social:

Categorie
Analisi meteo

FOCUS METEO: perturbazione con VENTI DI TEMPESTA sul TIRRENO, NEVE e qualche TEMPORALE nel LAZIO

Peggiorano le condizioni meteo ad inizio settimana: temperature in calo e venti in rinforzo, ecco i dettagli per il Lazio

Molteplici sistemi perturbati intensi stanno attraversando tutta l’Europa centro-settentrionale, colpendo con forti venti tempestosi prevalentemente le Isole Britanniche e la Scandinavia.
Una situazione di instabilità del flusso atlantico che ben presto rimarcherà un veloce peggioramento verso il Mediterraneo e l’Italia.
La circolazione ciclonica extratropicale anziché salire del tutto verso NE da lunedì mattina scivolerà invece con il ramo occidentale sull’Europa centrale e i Balcani.

Forti venti burrascosi di Maestrale colpiranno in primo luogo la Sardegna, fino a lambire dal tardo pomeriggio le coste tirreniche dove è atteso anche un rinforzo del moto ondoso su tutti i bacini.
Il vento si farà sentire soprattutto in prossimità delle località costiere con raffiche massime puntualmente sopra i 6070 km/h.
Più protette saranno le località interne dove il vento medio rimarrà su velocità comprese tra i 25-35 km/h con raffiche 50 km/h.

Venti superficiali (km/h) dal pomeriggio di lunedì 21/02 – al pomeriggio di martedì 22/02
Più a rischio lunedì per venti di burrasca forte le Isole Pontine e il Promontorio del Circeo laddove qualche raffica potrà superare localmente i 7580 km/h.
Da martedì invece per la Tramontana/Grecale le zone interne del Lazio meridionale, laddove la raffiche potranno superare l’intensità di burrasca forte.

 

 

Il minimo ciclonico di bassa pressione (998 hPa) sarà posizionato sull’Italia centro-settentrionale e traslerà entro le ore serali verso SE e il Mar Ionio.

Scorrendo al meridione, attraversando il medio-basso Adriatico, parallelamente al fronte freddo lunedì sera andranno ad organizzarsi le precipitazioni, che localmente assumeranno carattere di rovescio e temporale.

 

APPROFONDIMENTO SULLA NEVE

La neve cadrà inizialmente in montagna al di sopra dei 1.200-1.300 metri s.l.m. con accumuli al suolo deboli.

Quota neve in calo ai 950-850 metri nel corso della notte nell’entroterra appenninico del Reatino, Leonessano e Valle del Velino in direzione di Amatrice e il complesso della Laga.

I rovesci in montagna potranno presentarsi dapprima sotto forma di graupel e/o neve tonda specie al di sotto dei 1.100-1.200 metri di quota.

Le nevicate riguarderanno parzialmente pure l’Alto Cicolano dalla sera, compresi i rilievi occidentali lungo le propaggini del Monte NavegnaCervia e le località circostanti al Lago del Turano dalle quote alto-collinari in presenza di precipitazioni.

Possibili in conclusione dei rovesci nevosi e/o parzialmente fusi sui Monti Lucretili e Prenestini a Est di Roma. Gli accumuli però saranno più consistenti nelle zone interne a ridosso dei Simbruini oltre i 980-1.000 metri s.l.m.

 

SITUAZIONE DEL MARE E TENDENZA MARTEDÌ

Dal pomeriggio e per tutta la sera di lunedì i mari del Lazio risulteranno da molto mossi ad agitati fino a molto agitati al largo, con moto ondoso in attenuazione solo dalla mattina di martedì (le classificazione con ogni grado e denominazione è consultabile mediante la scala Douglas).

Sempre da martedì l’allontanamento della perturbazione verso Sud-Est implicherà un rinforzo del Grecale (raffiche in montagna specie sul Lazio meridionale >80-90 km/h) con temperature in lieve calo.

 

Prudenza al forte vento settentrionale che dalla tarda mattina di martedì 22 febbraio e parte del pomeriggio colpirà buona parte del territorio regionale con raffiche puntualmente di burrasca forte o tempesta sulle aree pedemontane dei Monti Ernici: sulla Ciociaria, Sorano e Cassinate (Provincia di Frosinone).

Un graduale riavvio alla stabilità avrà luogo nel corso del pomeriggio quando seguirà una rimonta dell’anticiclone.

 

Durante tutta la fase del peggioramento seguiremo i dettagli mediante dal nowcasting meteorologico che sarà attivo sui nostri canali social.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.