FOCUS MALTEMPO: l’aria artica investe tutto il LAZIO con un INIZIO SETTIMANA ancora freddo e nevoso
L’inverno seppure agli sgoccioli tenta gli ultimi sforzi in questa stagione leggermente sottotono per le precipitazioni nevose.
Una circolazione depressionaria tra l’Adriatico e l’Italia centro-meridionale continua a veicolare in quota correnti molto fredde aventi estrazione artico-continentale.
Correnti fredde che domenica pomeriggio grazie alle deboli precipitazioni localizzate hanno acconsentito delle nevicate sulle zone più elevate della Ciociaria e Alta Valle dell’Aniene.
ALTIPIANI DI ARCINAZZO – LUNEDÌ MATTINA
(foto di Nico)
Criticità sono state riscontrate ieri sera lungo i tratti stradali della Strada Regionale 411 Sublancense, dove alcuni automobilisti sprovvisti di gomme termiche sono rimasti sorpresi dal maltempo e costretti a montare la catene.
(foto di Ornella Bianchini)
METEO INIZIO SETTIMANA
Dalla mattina di lunedì stiamo assistendo a qualche soleggiamento, con rischio però di instabilità pomeridiana in progressivo incremento dalle ore 12:00/13:00 circa (ora locale).
Quest’ultima con la presenza dell’aria più secca e fredda continentale, analogamente alla giornata di domenica, potrà apportare delle precipitazioni localmente di stampo temporalesco.
Precipitazioni che cadranno sotto forma di neve in alta collina dai 700-800 metri di altezza; possibili fiocchi parzialmente fusi o misti a pioggia anche dai 500-400 m s.l.m. unitamente a rovesci di graupel.
La fenomenologia andrà concentrandosi soprattutto a ridosso del Lazio Meridionale, in corrispondenza dei comparti Preappenninici e Subappenninici del Frusinate e settori Sud-orientali di Roma.
Gli accumuli al suolo saranno pressoché deboli o del tutto assenti, fatta eccezione delle zone più elevate dell’Appennino oltre i 1000 metri dove si potranno superare i 5 cm cumulativi in presenza di rovesci.
TENDENZA EVOLUTIVA PER LA SETTIMANA
Da martedì 08 marzo la depressione continentale progredirà verso Levante, acconsentendo una ripresa positiva del campo di pressione con un ritorno alla stabilità.
Aumenteranno leggermente le temperature massime, mentre le minime notturne risentiranno dell’inversione termica con valori superficiali molto freddi e sottozero nell’entroterra laziale almeno fino a metà settimana.
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