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Analisi meteo

ONDATA DI MALTEMPO: la bella primavera cambia volto, con una SERIE DI PERTURBAZIONI atlantiche fino al WEEKEND

Una serie di perturbazioni atlantiche transiteranno a ridosso dell’Italia da metà settimana, con possibilità di maltempo persistente fino al weekend.

Un campo di pressione elevato rivestirà le acque superficiali tirreniche preservando almeno fino alla mattinata di mercoledì condizioni di stabilità, in presenza di cieli sereni con parziale nuvolosità attesa dalla tarda mattina.
La nuvolosità in arrivo dal mare si accentuerà dalle ore serali di mercoledì, in quanto dalle immagini satellitari si intravede una perturbazione di origine Nord-Atlantica in avanzamento da NW verso E-SE.

La depressione atlantica avanzerà dalla Spagna in direzione del Mediterraneo occidentale entro le prime ore di giovedì 21 aprile.

Inizialmente da giovedì mattina un richiamo frontale caldo si collocherà su tutto il Tirreno centro-meridionale, trasportando oltre ad una densa nuvolosità anche del pulviscolo desertico proveniente dal cuore del Sahara.
Non mancheranno occasioni per delle deboli precipitazioni a carattere sparso, sufficienti a riversare al suolo le polveri desertiche seppure in quantitativi pluviometrici in termini di precipitazioni piovose molto basse o irrilevanti.

Le piogge si faranno via via più organizzate dalle ore serali e notturne, con possibilità di qualche breve temporale a base alta di debole intensità dalle prime ore di giovedì lungo le coste tirreniche laziali e campane.

Nel corso della giornata di giovedì si aprirà una nuova finestra meteorologica per il nostro territorio regionale.

Seguirà un rafforzamento della perturbazione in sede al Mediterraneo laddove andrà a collocarsi un minimo di bassa pressione che raggiungerà al suolo i 993 hPa in corrispondenza della Sardegna dal pomeriggio di giovedì.

Quello che vedremo rispettivamente dal satellite sarà la formazione di una marcata circolazione ciclonica dove andranno a collocarsi molteplici sistemi frontali instabili, complici di temporali localmente forti e organizzati.
Inizialmente a rischio di forti piogge a carattere di rovescio e temporale saranno le coste orientali della Sardegna, con possibili temporali a multicella in avviamento al largo del Tirreno centrale.
Dal tardo pomeriggio/sera di giovedì il baricentro della circolazione ciclonica traslerà leggermente verso NE collocandosi tra la Corsica e l’Alto Tirreno.

Il fronte freddo risalirà dal Canale di Sardegna in direzione del medio-basso Tirreno dove risulta incerta l’esatta collocazione dei sistemi temporaleschi frontali, localmente di forte intensità tra la notte di giovedì e le prime ore di venerdì 22 aprile.

Stando agli aggiornamenti rilasciati nella giornata di martedì 19 aprile le aree potenziali al rischio approdo dei fenomeni temporaleschi organizzati risulterebbero quelle del Lazio meridionale e della Campania.
Luoghi in cui non si esclude la formazione di multicelle temporalesche anche organizzate in sistemi semi-lineari.

Si precisa che i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, capaci di produrre intense raffiche di vento, rovesci di pioggia e grandinate.
Per tutti ciò si consiglia di rimanere aggiornati mediante le allerte meteo ufficiali della Protezione Civile per una valutazione di possibili impatti sul territorio.

 

TENDENZA VERSO IL WEEKEND

Quest’ultima perturbazione si allontanerà verso i Balcani dalla serata di venerdì, acconsentendo qualche timida schiarita che resisterà temporaneamente fino al primo pomeriggio di sabato 23 aprile.
I venti spireranno sempre dai quadranti meridionali, tendenti da Scirocco a Libeccio in rinforzo serale con mari da molto mossi ad agitati.

Possibile un forte peggioramento meteo da sabato notte e le prime ore domenicali.

Una vasta depressione a ridosso della Francia lambirà le regioni settentrionali italiane determinando del maltempo.
Non escludendo però qualche sporadico evento piovoso di natura temporalesca anche tra Toscana e Lazio domenica mattina. Una situazione delicata ancora imprevedibile e da confermare nel dettaglio nei prossimi aggiornamenti.

 

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.