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Analisi meteo

La GOCCIA CALDA che sconvolgerà l’Europa e la Gran Bretagna

Record storici di caldo in vista per l’Europa e in particolare la Gran Bretagna, dove i termometri per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni potranno sfondare la soglia dei 40°C.

LA SITUAZIONE BARICA IN EUROPA

Nel Vecchio Continente la situazione attuale vede un ampio promontorio africano che abbraccia tutto il Mediterraneo centro-occidentale, con il suo core centrato sulla Penisola Iberica e la Francia, dove la canicule ha già messo in allarme diversi dipartimenti. Nelle prossime ore però una goccia fredda a largo del Portogallo si muoverà verso Nord-Ovest ed il golfo di Biscaglia, andando a generare una configurazione davvero particolare.

LA GOCCIA CALDA, RICOLMA DI ARIA CALDA SUB-TROPICALE

Ci sentiamo legittimati a coniare questo nuovo termine: sentiamo sempre parlare di goccia fredda, mentre il pattern che interesserà l’UK, e poi a seguire Benelux, Germania e paesi Scandinavi, può essere interpretata a tutti gli effetti come una goccia calda. La fiammata africana si troverà stretta, quasi strozzata, dalla goccia fredda atlantica ad ovest e dalle fresche correnti orientali dalla Russia ad est. Quest’oggi le temperature schizzeranno letteralmente in alto, raggiungendo valori davvero estremi per il periodo (e soprattutto per queste latitudini europee).

I RECORD ATTESI MARTEDì 19 LUGLIO 2022

Le previsioni sono quelle di un evento del tutto eccezionale in Inghilterra, dove la goccia calda farà schizzare le colonnine di mercurio a valori record, localmente fino ai 40°C nell’area di Londra. Temperature anche oltre i 20°C sopra le medie del periodo. Il COBR, Cabinet Office Briefing Rooms, l’ente di gestione delle crisi nazionali, ha quindi già proclamato l’allerta massima. L’UK non è infatti pronta a gestire questo tipo di temperature, con molti rischi a partire dalle linee elettriche e i trasporti su ferro, oltre al rischio sanitario per la popolazione anziana.

Seguiranno aggiornamenti a tal proposito.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.
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La GOCCIA CALDA che sconvolgerà l’Europa e la Gran Bretagna

Record storici di caldo in vista per l’Europa e in particolare la Gran Bretagna, dove i termometri per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni potranno sfondare la soglia dei 40°C.

LA SITUAZIONE BARICA IN EUROPA

Nel Vecchio Continente la situazione attuale vede un ampio promontorio africano che abbraccia tutto il Mediterraneo centro-occidentale, con il suo core centrato sulla Penisola Iberica e la Francia, dove la canicule ha già messo in allarme diversi dipartimenti. Nelle prossime ore però una goccia fredda a largo del Portogallo si muoverà verso Nord-Ovest ed il golfo di Biscaglia, andando a generare una configurazione davvero particolare.

LA GOCCIA CALDA, RICOLMA DI ARIA CALDA SUB-TROPICALE

Ci sentiamo legittimati a coniare questo nuovo termine: sentiamo sempre parlare di goccia fredda, mentre il pattern che interesserà l’UK, e poi a seguire Benelux, Germania e paesi Scandinavi, può essere interpretata a tutti gli effetti come una goccia calda. La fiammata africana si troverà stretta, quasi strozzata, dalla goccia fredda atlantica ad ovest e dalle fresche correnti orientali dalla Russia ad est. Quest’oggi le temperature schizzeranno letteralmente in alto, raggiungendo valori davvero estremi per il periodo (e soprattutto per queste latitudini europee).

I RECORD ATTESI MARTEDì 19 LUGLIO 2022

Le previsioni sono quelle di un evento del tutto eccezionale in Inghilterra, dove la goccia calda farà schizzare le colonnine di mercurio a valori record, localmente fino ai 40°C nell’area di Londra. Temperature anche oltre i 20°C sopra le medie del periodo. Il COBR, Cabinet Office Briefing Rooms, l’ente di gestione delle crisi nazionali, ha quindi già proclamato l’allerta massima. L’UK non è infatti pronta a gestire questo tipo di temperature, con molti rischi a partire dalle linee elettriche e i trasporti su ferro, oltre al rischio sanitario per la popolazione anziana.

Seguiranno aggiornamenti a tal proposito.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.