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Analisi meteo

Caldo anomalo da inizio dicembre, possibili colpi di scena da gennaio? Tutti i dettagli da Natale a Capodanno con la tendenza

Inizio inverno alquanto tranquillo dal punto di vista meteo, sperando in possibili sblocchi dal mese di gennaio.

Siamo entranti nel vivo delle festività natalizie, con l’avviamento dell’inverno astronomico avvenuto il 21 dicembre.
Malgrado l’inizio ufficiale della stagione e il solstizio la configurazione meteorologica risulta confermata in una situazione di blocco atmosferico, costituita da anomalie termiche e bariche positive piuttosto ragguardevoli per il periodo.

Un’anomalia termica non solo al suolo, ma anche in quota mediante temperature oltre la media perfino in alta montagna oltre i 1.500 metri.
Sui principali comprensori sciistici dell’Appennino Laziale le temperature massime alle medesime altezze rimangono sui 45°C, come pure le minime oltre lo zero termico.
Prendendo come riferimento le centraline presso le aree del Terminillo (RI), le principali località romane di Campaegli (RM) e Livata (RM) dove la neve è quasi del tutto assente.
Scendendo sulle aree del Lazio meridionale la situazione risulta piuttosto analoga per i comprensori subappenninici di Campocatino (FR) e Campo Staffi (FR) oltre i 1.800 metri di elevazione, dove a fatica resiste la neve al suolo sulle aree di penombra lungo i pendii.

Oltre il confine in Abruzzo ugualmente le temperature resteranno elevate oltre la media con assenza di neve e temperature massime positive puntualmente al di sopra dei 10°C, specie nelle ore di massimo soleggiamento diurno dai 1.000-1.200 metri s.l.m. almeno fino alla fine di dicembre (valori ≥8-10°C rispetto alla media climatica trentennale di riferimento).

 

TENDENZA METEO PER NATALE E CAPODANNO

Nell’insieme della tendenza meteorologica per Natale e Santo Stefano la situazione rimarrà invariata, con tempo stabile e cieli da sereni a poco nuvolosi.
Da segnalare la presenza di nebbie durante la notte e al mattino, specie lungo le valli e pianure più interne del Lazio.

Un tenue impulso perturbato potrebbe attraversare rapidamente tutta l’Italia tra mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre, senza però effetti ragguardevoli nelle variazioni di temperatura e di fenomeni precipitativi ad eccezione di qualche isolata e debole pioggia.

Tale blocco alto pressorio potrebbe permanere fino alla notte di San Silvestro e Capodanno.
Ad oggi ancora non è possibile stimare un cambio di circolazione con una buona attendibilità dai primi di gennaio, pertanto bisognerà seguire i prossimi aggiornamenti per confermare o smentire tale ipotesi in vista dell’Epifania.

 

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.