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Analisi meteo

Stop al caldo, arriva una perturbazione con totale refrigerio

Caldo estremo nella fase finale, tornano le perturbazioni, con temporali e temperature in calo.

Dalla seconda parte della giornata di martedì 25 luglio avremo una fase di refrigerio, con l’alta pressione subtropicale che batterà in ritirata verso la Grecia.
Cambieranno le condizioni atmosferiche su buona parte del continente europeo, poiché una vasta saccatura atlantica attraverserà tutta l’Europa centrale, avanzando fin sull’Italia e la Penisola Balcanica.

Il Nord Italia, comprese alcune regioni centro-settentrionali, saranno ancora attraversate da forti sistemi temporaleschi organizzati, con rischi di violente grandinate e raffiche di vento.

La parte più attiva della perturbazione avrà luogo tra martedì notte e le prime ore di mercoledì 26 luglio e riguarderà principalmente l’alto versante adriatico, con fronti temporaleschi in formazione dalla Toscana all’Appennino Umbro-Marchigiano, in direzione delle coste del medio-alto Adriatico. Non si esclude qualche sporadico fenomeno temporalesco a ridosso della Tuscia Viterbese o sull’Alto Lazio orientale al confine con l’Umbria.

Buona parte del Lazio dovrebbe rimanere ai margini dell’instabilità, scongiurando così eventuali formazioni temporalesche potenzialmente pericolose, data l’ondata di calore appena trascorsa.
Ragguardevole sarà il calo delle temperature minime e massime (tra i 56°C in meno rispetto ai valori attuali) che avverrà gradualmente, all’ingresso della perturbazione sul Mediterraneo dalla seconda parte della giornata di martedì.
La ventilazione al suolo dapprima sarà di Libeccio, ancora piuttosto calda, in quanto meridionale da SW.
Entro le ore serali o notturne di martedì subentrerà il Maestrale, con raffiche di vento puntualmente oltre i 50-60 km/h sulla costa, con i principali bacini tirrenici da molto mossi ad agitati (mare forza 5 della scala Douglas).

CONDIZIONI METEOROLOGICHE PIÙ MOVIMENTATE FINO ALLA FINE DEL MESE E INIZIO AGOSTO
Da giovedì 27 luglio la perturbazione si allontanerà celermente verso i Balcani.

La pressione atmosferica tornerà ad aumentare temporaneamente, causando anche un incremento termico, sebbene solo di 3-4°C, con il caldo estremo che rimarrà solo un ricordo.
Entro la fine di luglio, nel lungo termine per la tendenza generale, saranno possibili dei brevi passaggi perturbati.
Il quadro meteorologico sarà più movimentato del solito, rispetto al lungo periodo di blocco anticiclonico riscontrato fino a metà mese.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.