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Analisi meteo

Focus Meteo: possibile irruzione artica in Italia a metà Dicembre

Possibile afflusso freddo più intenso entro la prossima settimana, in uno scenario meteo dai connotati tipicamente invernali in vista delle festività natalizie.

Mentre ci avviciniamo alla metà di dicembre, l’attenzione si sposta su una potenziale irruzione artica che potrebbe colpire l’Italia tra il 15 e il 16 dicembre. Questo evento, caratterizzato da un notevole calo delle temperature, potrebbe portare i valori termici ben al di sotto della media stagionale, con una riduzione che potrebbe raggiungere i 5/-6°C rispetto alle temperature attuali, che in alcune occasioni risultano ancora leggermente oltre la media mensile.

ANOMALIA DI TEMPERATURA STIMATA PER LA PROSSIMA SETTIMANA

È importante sottolineare che, nonostante la significativa diminuzione delle temperature stimate, sarebbe improprio definire questo evento come un’ondata di gelo per le nostre latitudini italiane. Piuttosto, ci troviamo di fronte a una tipica irruzione di aria molto fredda, forse una tra le prime delle più intense di questo mese, rispetto a quelle precedenti registrate fino a oggi. In questo scenario, se dovessero verificarsi delle precipitazioni, potremmo assistere a nevicate che raggiungono normalmente anche i livelli alto-collinari, del tutto nella norma per la stagione invernale astronomica, oramai alle porte dal 22 dicembre.

Tuttavia, è fondamentale precisare che, essendo ancora a più di una settimana di distanza dall’evento, rimane una certa incertezza nella tendenza previsionale. Questa situazione meteorologica è alimentata dal fatto che diversi modelli di previsione meteo mostrano scenari variabili. Pertanto, è prematuro entrare nello specifico della fenomenologia che caratterizzerà quest’irruzione artica.

In conclusione, mentre gli appassionati di meteorologia e il pubblico in generale mantengono alta l’attenzione, è consigliabile rimanere aggiornati con le ultime previsioni, poiché i dettagli di questo possibile cambiamento generale diverranno più chiari man mano che ci avvicineremo alla data prevista.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.