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Analisi meteo

Alta pressione da record: temperature molto elevate in Europa nei prossimi giorni

Brusca rimonta dell’alta pressione, con condizioni meteo anomale per il periodo, successivamente possibili cambiamenti per una nuova irruzione polare.

In un contesto meteorologico che si preannuncia come straordinario per il periodo, l’Europa centrale sta attualmente sperimentando una condizione di stallo dovuta a un’anomala rimonta dell’alta pressione. Questo fenomeno ha portato alla formazione di massimi di pressione estremamente elevati, raggiungendo valori fino a 1.045 hPa. Ciò che rende questa situazione particolarmente insolita è l’accostamento dell’alta pressione a temperature in quota significativamente superiori alla media: si prevedono incrementi di circa 12°C al nord Italia e di 8°C sulle regioni centrali.

Nonostante queste temperature elevate in quota, il Lazio al suolo sperimenta una realtà differente, in particolare durante le ore notturne e al primo mattino.

Le inversioni termiche tenderanno a intrappolare uno strato di aria fredda nei bassi strati atmosferici, mascherando in parte l’innalzamento delle temperature superficiali, rispetto alle quote più elevate. Tuttavia, nelle ore centrali del giorno, soprattutto nelle zone montuose e nei comprensori sciistici, si potrà avvertire un insolito tepore, accentuato anche dalla presenza di cieli sereni.

Questa particolare configurazione meteorologica lascia presagire la possibilità di nuovi record di temperatura, sia massima che minima assoluta, già dalla prossima settimana. Al momento si prevede che questa rimonta anticiclonica persista fino almeno alla mattina del 20 dicembre, comportando una fase di tempo stabile e insolitamente mite per il per la fine dell’autunno.

 

Tuttavia, le previsioni indicano un possibile cambiamento significativo a partire dal 21 dicembre.

In una prima fase si attende un’irruzione di aria polare, legata a una vasta circolazione ciclonica extra-tropicale che dovrebbe spostarsi verso sud tra il Mar Baltico e la Russia europea. Questo cambiamento potrebbe portare a un drastico abbassamento delle temperature, inizialmente sull’Europa centrale, ma il quadro meteorologico rimane incerto alle nostre latitudini, con previsioni che diventano meno attendibili oltre i 4-5 giorni.

In sintesi, l’Europa centrale e parte dell’Italia, sta vivendo un periodo meteorologico eccezionale, caratterizzato da un mix di alta pressione e temperature in quota assai elevate.
Mentre ci si prepara a possibili record mensili di temperatura, i nostri occhi sono già rivolti alle proiezioni future, in attesa di capire come evolverà questo nuovo e intrigante scenario meteo.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.