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Cronaca Lazio

Entra l’aria fredda, con nevicate in montagna sul Lazio e in Abruzzo

L’ingresso della perturbazione dallo scorso weekend ha permesso un tenue richiamo di correnti fredde verso il Mediterraneo occidentale, con un calo termico e un clima più invernale.

L’ingresso dell’aria fredda in Italia ha portato le prime nevicate sull’Appennino centrale, imbiancando buona parte del territorio montano più elevato, specialmente in Abruzzo. Dai 1.100 metri di altitudine, la neve ha iniziato ad accumularsi leggermente, avvolgendo le montagne in un manto bianco tipicamente invernale, dopo un lungo periodo piuttosto mite e anomalo per le temperature elevate.

Nelle seguenti immagini possiamo ammirare la città di Pescasseroli (AQ) a 1.170 m e Opi (AQ) a 1.220 m:

In particolare, le alte località sciistiche della Ciociaria, hanno registrato un accumulo nevoso più cospicuo, con accumuli significativi di neve a Campo Staffi – Filettino e Campo Catino – Guarcino (FR), dove le deboli nevicate hanno continuato fino alle prime ore di lunedì 8 gennaio. Queste località, note per la loro altitudine, ora offrono finalmente una visione più invernale.

Campocatino (FR) 1.800 metri slm

Campo Staffi (FR) – 1806 m slm.

Le recenti nevicate sono dovute all’afflusso di fredde correnti aventi estrazione artica, che hanno portato un calo delle temperature (variazione di circa -3/-4°C). Queste correnti continueranno a scorrere sull’Italia, in particolare sulle regioni appenniniche centrali, dal medio-basso versante Adriatico, mantenendo l’atmosfera fredda e tipicamente invernale. La perturbazione si sta gradualmente spostando verso il sud Italia, ma le nevicate continueranno, seppur sporadicamente, nelle aree subappenniniche e appenniniche centrali.

Le temperature minime registrate sui comprensori sciistici dell’Appennino centrale hanno toccato i -2°C, creando condizioni ideali per l’apporto nevoso. Anche oltre il confine, dal Valico di Forca d’Acero alla Strada Statale Marsicana, le temperature si aggirano intorno allo 0°C, con deboli accumuli di neve fresca.

In conclusione, l’arrivo dell’aria fredda ha trasformato queste località appenniniche in una veste invernale. I fenomeni nevosi proseguiranno sporadicamente per tutto l’inizio della settimana.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.