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Analisi meteo

Primo assaggio di caldo a inizio maggio, con maltempo e temporali sul Lazio dalla prossima settimana

Una perturbazione in discesa dalla Spagna, rilegata a correnti atlantiche, porteranno instabilità diffusa e un meteo assai variabile fino alla seconda settimana di maggio

L’alta pressione subtropicale, estesa dal Nord Africa fino al Mediterraneo, ha garantito per buona parte dell’ultima settimana condizioni di precaria stabilità atmosferica.
Nel medesimo periodo, le temperature massime nelle ore centrali della giornata hanno spesso raggiunto punte di 28°C nelle pianure interne del Lazio, in particolare a ridosso della Valle del Tevere, nei quartieri orientali di Roma e in parte del Frusinate e del Cassinate.

Una situazione che possiamo definire temporanea, poiché nel fine settimana la struttura della cresta alto-pressoria sarà disturbata dall’avanzata verso est di una goccia fredda in prossimità della Spagna. Questa si sposterà, dalla serata di domenica 4 maggio, verso i mari occidentali italiani, determinando i primi episodi di instabilità atmosferica sulle regioni centro-settentrionali e su parte delle isole maggiori.

A partire da sabato 3 maggio, su tutto il Lazio i cieli risulteranno per lo più nuvolosi, con una copertura più compatta nella giornata di domenica 4, quando non si escludono deboli piogge sparse, perlopiù sotto forma di pioviggine di breve durata, soprattutto sulle province prossime alle aree costiere.

Tale circolazione depressionaria sarà inoltre alimentata da un nucleo di aria più fredda, riconducibile a una seconda depressione in discesa tra Germania e Francia sin dalle prime ore di lunedì 5 maggio, con successivo interessamento del territorio italiano nella giornata di martedì 6.

In questa fase d’inizio settimana, la depressione atlantica tenderà a estendersi sull’Italia centrale tirrenica, portando con sé un peggioramento di stampo tipicamente primaverile su gran parte del territorio regionale, con piogge diffuse e persistenti, localmente anche a carattere temporalesco.
Le regioni centrali saranno investite per più giorni consecutivi da flussi umidi sud-occidentali di Libeccio, con fenomeni piovosi intermittenti almeno fino a giovedì 8 maggio.
Pertanto, si consiglia di avere sempre un ombrello a portata di mano, data la dinamicità del quadro atmosferico e il passaggio di molteplici impulsi perturbati. Nonostante ciò, non mancheranno occasionali schiarite tra una perturbazione e l’altra.

 

TENDENZA METEOROLOGICA NEL MEDIO TERMINE

Da metà settimana, si prospetta invece un’evoluzione più mite e condizioni più stabili, grazie a un progressivo irrobustimento dell’anticiclone delle Azzorre e a un flusso subtropicale più attivo alle medie latitudini, che dovrebbe attenuare l’intensità delle correnti atlantiche.
Non si esclude, tuttavia, che qualche goccia fredda isolata sul territorio europeo possa dar luogo a episodi temporaleschi sporadici, prevalentemente circoscritti all’instabilità pomeridiana nelle zone interne dell’Appennino o del sub-appennino, almeno fino al 9-10 maggio.
La situazione meteorologica andrà naturalmente rivalutata a tempo debito per migliorare l’attendibilità circa l’entità e la localizzazione dei fenomeni, qualora dovessero effettivamente manifestarsi in un contesto instabile.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.