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Analisi meteo

Flusso atlantico perturbato in progressiva ripresa verso l’Italia: prime perturbazioni dal weekend con temporali

Il promontorio africano si spinge fino alla Russia europea, ma dalla prossima settimana sono attesi temporali e un calo termico su parte dell’Italia, dapprima settentrionale e poi centrale

Il promontorio di alta pressione dal Nord Africa entro giovedì 3 luglio raggiungerà con la sua cresta la Russia europea, subendo qualche leggera infiltrazione atlantica più fresca nord-occidentale da venerdì 4 luglio, specie dalla Germania verso le regioni settentrionali italiane nel corso del prossimo fine settimana.
Il forte caldo proseguirà per buona parte della settimana corrente e, dal weekend, il flusso atlantico perturbato tornerà a scorrere da ovest verso est a latitudini più meridionali in sede europea rispetto al mese di giugno appena intercorso, quando gran parte degli impulsi perturbati rimaneva confinata nel Nord Atlantico oltre il promontorio subtropicale, a ridosso del Mar Mediterraneo, compresa l’Italia, rimasta effettivamente isolata in un’area alto-pressoria bloccata e molto calda almeno fino alla prima settimana attuale di luglio.

CAMBIO DI CIRCOLAZIONE GENERALE DAL WEEKEND E LA PROSSIMA SETTIMANA

I primi cambiamenti, che a livello probabilistico mostrano maggiore attendibilità, cominceranno a delinearsi dalla serata di venerdì 4 e nella giornata di sabato 5 luglio, quando una vasta saccatura di aria più fredda, di origine atlantica, inizierà a configurarsi all’altezza delle Isole Britanniche, con un primo fronte freddo che dovrebbe scalfire l’intero arco alpino entro la giornata di domenica 6 luglio. La circolazione dei venti a livello generale sui principali bacini occidentali italiani cambierà dalla serata di domenica e dall’inizio della prossima settimana anche nei pressi del Mar Tirreno, dove potrebbe anche subire un graduale rafforzamento il modo ondoso del mare.

La ventilazione comincerà a ruotare da Scirocco/Libeccio, fino a divenire di Ponente da ovest. Pertanto si conferma che un leggero fronte freddo potrebbe attraversare in una prima fase le calde acque tirreniche centrali, indicativamente nella giornata di lunedì 7 e parte di martedì 8 luglio, portando alla formazione di nuclei temporaleschi localmente forti e organizzati, dapprima sul Mar Ligure e successivamente sul Tirreno settentrionale verso le coste della Toscana e forse dell’Alto Lazio.

I temporali al momento non sono ancora prevedibili nella loro traiettoria e collocazione precisa, data la scarsa attendibilità previsionale alla distanza dall’evento perturbato stimato. Possiamo comunque confermare che la prossima settimana sarà più movimentata a livello meteorologico, con temperature massime e minime notturne sicuramente più gradevoli rispetto ai giorni precedenti di giugno e inizio luglio, quando in pianura nel Lazio si sono sfiorati diffusamente i 40°C. Prendendo la media di riferimento di Roma, le temperature in presenza di cieli sereni dovrebbero risultare nella norma, nell’ordine dei 32-33°C, senza picchi estremi eccedenti i 35-38°C nelle ore centrali della giornata.

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Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.