Maltempo con calo termico, temporali e mari molto mossi nel Lazio, in attesa di una breve tregua solo dalla prossima settimana
Dalla calura estiva a un modesto calo termico, che sarà preceduto dal transito temporali da metà settimana, quando sono attesi localmente fenomeni di forte intensità anche nel Lazio
Negli ultimi giorni si sta osservando un graduale decadimento della struttura alto-pressoria che aveva causato la precedente ondata di calore prima delle festività di Ferragosto.
Il contesto atmosferico è caratterizzato da brevi fasi di instabilità, specie nelle ore più calde, con temporali di calore localizzati sulle aree interne e montuose del territorio regionale.
In questi pomeriggi di metà agosto non sono mancate grandinate, accompagnate da rovesci che hanno causato qualche disagio sui rilievi orientali e settentrionali delle Campagne Romane e della Valle del Tevere.
Nel corso della settimana si andrà incontro a un marcato cambio di circolazione sul bacino del Mediterraneo, per l’avanzamento da nord-ovest di una massa d’aria più fredda di estrazione polare.
A sud-est di questa struttura depressionaria, come evidenziato anche nell’immagine sottostante, si attiverà un flusso subtropicale molto caldo in prossimità dell’area di bassa pressione.
Lungo tale fascia di venti, in rotazione da Scirocco a Libeccio, si svilupperanno temporali forti e organizzati a partire da mercoledì 20 agosto, con estensione dei fenomeni al Mar Tirreno settentrionale e alle porte del Lazio dalla notte e nelle prime ore di giovedì 21 agosto. I primi settori interessati saranno la Maremma, la Tuscia Viterbese, parte dell’Agro Romano e la Valle del Tevere.
Dalle prime ore e almeno fino alla mattina di giovedì 21 saranno possibili temporali prefrontali organizzati linearmente, in grado di generare fenomeni meteo avversi di forte intensità: piogge con caratteristiche di nubifragio, raffiche di vento lineari sostenute, rovesci grandinigeni localmente di grandi dimensioni e possibilità di tornado.
È utile ricordare che, nel glossario meteorologico, “tornado” e “tromba d’aria” indicano lo stesso fenomeno: non esiste una distinzione di forza tra i due termini. Un tornado può infatti essere debole o intenso, a seconda della potenza dei venti, e si innesca sempre alla base di una struttura temporalesca in precise condizioni di instabilità, tipiche soprattutto al termine della stagione estiva.
Il primo impulso, atteso tra la notte di mercoledì e la mattina di giovedì, sarà quello più pericoloso per fenomeni temporaleschi intensi.
Dal pomeriggio/sera di giovedì 21 è invece previsto l’ingresso di aria più fresca, con un fronte freddo che determinerà una rotazione delle correnti da Ponente lungo tutte le coste tirreniche. Saranno ancora possibili temporali sparsi tra la linea di costa e le pianure interne della città metropolitana di Roma e sul Lazio meridionale, dalla notte di giovedì fino alla mattinata di venerdì 22 agosto.
Entro la serata di venerdì 22 seguirà una rotazione dei venti da nord-ovest (Maestrale), con un calo generalizzato delle temperature di circa 4-5°C rispetto ai giorni precedenti.
Oltre al peggioramento delle condizioni meteo, è atteso un aumento del moto ondoso su tutti i principali bacini della regione, con mari da mossi a molto mossi.
Una leggera attenuazione dei fenomeni è prevista da sabato 23 agosto, mentre domenica permarrà una ventilazione tesa di Ponente, con nubi sparse e locali precipitazioni, anche a carattere temporalesco.
TENDENZA METEO GENERALE PROSSIMA SETTIMANA
Per una pausa dai fenomeni piovosi sarà necessario attendere la prossima settimana, quando si avrà una temporanea rimonta di un cuneo alto-pressorio di matrice subtropicale.
Da lunedì 25 agosto si aprirà una breve parentesi di bel tempo; tra martedì 26 e mercoledì 27, però, una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il Mediterraneo occidentale, determinando nuove formazioni temporalesche a partire dalle regioni settentrionali italiane.
