Forte perturbazione atlantica in arrivo sul Lazio, con più fasi di maltempo
Da venerdì 29 sono attesi temporali intensi, nubifragi e possibili grandinate: domenica torna il sole, ma una nuova perturbazione è già in vista dalla prossima settimana
Dopo una temporanea pausa di tempo stabile e sereno, iniziata all’inizio della settimana, le immagini satellitari mostrano un primo segnale concreto di cambiamento. Una vasta circolazione depressionaria, attiva a ovest del continente europeo, favorirà infatti l’ingresso di una forte perturbazione atlantica che, a partire da venerdì 29 agosto, causerà un sensibile peggioramento delle condizioni meteo e un aumento del moto ondoso (mari molto mossi/agitati) su tutti i bacini da giovedì mattina.
L’ingresso della perturbazione sarà caratterizzato da due fasi di marcata instabilità:
▶ La prima, attesa già dal primo mattino di venerdì 29 agosto (fase prefrontale), risulterà altamente imprevedibile, poiché i temporali tenderanno a svilupparsi lungo linee di convergenza superficiale tra venti meridionali, in gran parte di Libeccio.
Dalla mattinata sono attesi nuclei temporaleschi in risalita dal Tirreno centrale verso le coste laziali, con estensione successiva verso pianure e colline interne, tra la Sabina e le Campagne Romane, dove potranno verificarsi forti piogge persistenti, anche a carattere di nubifragio.
Non è possibile stabilire con largo anticipo quali zone saranno colpite in modo più diretto: durante la mattinata i fenomeni potranno comunque interessare anche l’area metropolitana di Roma, estendendosi al Lazio meridionale nelle ore centrali. Al passaggio dei temporali non si escludono grandinate e raffiche di vento.
▶ La seconda fase si manifesterà nel tardo pomeriggio e in serata, con il transito della parte terminale di un fronte freddo, in arrivo dalla Sardegna e diretto fino alle coste e pianure laziali entro le ore serali.
Anche in questo scenario saranno possibili grandinate di grandi dimensioni, piogge intense e forti raffiche di vento (downburst). Non si può escludere del tutto la formazione di un tornado, in particolare sulle pianure occidentali romane e nell’Agro Pontino.
Il rischio di precipitazioni abbondanti sarà particolarmente marcato nelle aree pedemontane subappenniniche e anti-appenniniche laziali, dove l’orografia potrà favorire i massimi accumuli pluviometrici in poche ore, con valori da nubifragio. In questi casi il rilievo stesso fungerà da fattore di forzatura, incentivando ulteriormente la formazione dei temporali.
Aggiornamenti in tempo reale saranno diffusi attraverso i canali social di Meteo Lazio (Facebook e Instagram), con i dati delle stazioni meteorologiche che segnaleranno eventuali picchi pluviometrici durante il passaggio della perturbazione.
METEO WEEKEND
Una breve tregua dal maltempo è attesa nella mattinata di sabato 30 agosto, con tempo più fresco dopo il transito del fronte freddo: è prevista infatti una diminuzione delle temperature di circa 3-4°C nelle 24 ore, complice la rotazione dei venti da Ponente a Maestrale.
Aumenterà anche il moto ondoso, con mari ancora da molto mossi ad agitati, con tendenza a un miglioramento solo agli inizi della prossima settimana.
Nelle ore pomeridiane di sabato, tuttavia, nuovi nuclei temporaleschi potranno svilupparsi lungo le zone di confine con l’Umbria e Abruzzo, interessando in particolare l’entroterra Reatino e Leonessano, con piogge forti e possibili grandinate. In serata è atteso un graduale miglioramento, mentre lungo le coste si manterrà una ventilazione sostenuta dai quadranti nord-occidentali, senza fenomeni significativi.
Domenica 31 agosto si assisterà a un aumento della pressione atmosferica e delle temperature, con venti meridionali in rinforzo da SSW e cieli sereni o poco nuvolosi. La rotazione delle correnti di Scirocco proseguirà fino al pomeriggio di lunedì 1° settembre, segnalando l’avvicinarsi di una nuova perturbazione atlantica da nord-ovest, pronta a entrare sul Mediterraneo occidentale dalle ore serali di lunedì.
Tendenza per la prossima settimana
Dalle prime ore di lunedì e martedì 2 settembre la perturbazione attraverserà il Mar Tirreno centrale, favorendo la formazione di temporali forti e organizzati davanti alle coste toscane e, dal mattino, anche davanti a quelle laziali. I fenomeni potranno risultare intensi e ben strutturati su larga scala.
Il peggioramento sarà rapido e di breve durata: dal pomeriggio è infatti previsto un miglioramento, che potrebbe estendersi fino a mercoledì 3 settembre, con cieli sereni e temperature in lieve aumento.
Nuovi impulsi perturbati potrebbero arrivare tra il 4 e il 5 settembre, ma se ne riparlerà con maggiore attendibilità nei prossimi aggiornamenti.