Stabilità atmosferica sotto il segno dell’alta pressione: con prospettive più fredde da metà mese
Debole calo termico atteso entro metà mese, per un temporaneo afflusso di aria artica sull’Europa orientale; poche piogge e clima ancora mite sull’Italia
Prosegue la settimana all’insegna di giornate temperate, con condizioni meteo caratterizzate da cieli sereni, grazie alla presenza di un robusto promontorio di alta pressione in sede atlantica, che funge da blocco agli impulsi perturbati. Tale configurazione garantisce condizioni di stabilità atmosferica anche nei pressi del Mediterraneo occidentale, almeno fino al weekend di sabato 11 e domenica 12 ottobre.
Un leggero cambio di circolazione potrebbe configurarsi a partire dalla prossima settimana, in linea di massima tra lunedì 13 e martedì 14 ottobre, con la discesa di un nucleo di aria artica sulle sezioni orientali del continente europeo. Tale discesa potrebbe coinvolgere inizialmente i Balcani e, entro metà mese, il nord-est italiano e parte delle regioni centrali.
I venti tenderanno a ruotare dai quadranti nord-orientali (Bora e Grecale al suolo) dalla notte di martedì 14 e nelle prime ore di mercoledì 15 ottobre.
Nonostante la debole irruzione di aria fredda continentale, le precipitazioni tenderanno a scarseggiare, in quanto la dinamica risulterà piuttosto fugace.
Il segnale anomalo dell’alta pressione sullo scenario euro-atlantico rimarrà infatti marcato anche per buona parte della seconda decade di ottobre, con la possibilità di qualche perturbazione atlantica più rilevante che potrebbe avvicinarsi alle nostre latitudini indicativamente tra il 18 e il 20 ottobre.
Pertanto, è ancora prematuro ipotizzare l’arrivo di ondate di freddo o addirittura di gelo in largo anticipo.
Al momento la circolazione resterà stazionaria, con una pressione atmosferica pressoché livellata su buona parte del Mediterraneo centrale e dell’Italia. Ciò determinerà condizioni meteorologiche prevalentemente soleggiate, localmente poco nuvolose e/o con foschie e nebbie al mattino.
Il quadro termico si manterrà stazionario, con temperature diurne intorno ai 20°C e notti fresche a causa delle inversioni termiche, più marcate nelle aree vallive o interne subappenniniche del territorio regionale.
Maggiori dettagli sull’arrivo di eventuali perturbazioni, qualora confermati, potranno essere analizzati soltanto a partire dalla prossima settimana.