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Meteorologia

Termometri di automobili, farmacie e simili sono attendibili? quasi sempre NO!

Chi non ha mai affermato, dopo aver guardato il termometro della propria automobile o di una farmacia, che fuori ci sono 40°C? Caldo e disagio, in estate, sicuramente non mancano, ma non necessariamente la temperatura è così alta! Questi strumenti, infatti, non sono quasi mai attendibili. Vediamo perché.
40°C indicati da un termometro esposto al sole ad Aprilia il 1 agosto 2018: quel giorno, in realtà, la massima è stata di 36°C.

PREMESSA: cosa vuol dire attendibile?

Innanzitutto, bisogna ricordare che una misura è sempre affetta da un certo errore. Se parliamo di temperatura, nei termometri più comuni l’errore è di circa 1°C (ovvero, il valore reale si trova nell’intervallo che va da un grado in meno a uno in più rispetto a quello mostrato). Mai prendere un valore numerico di una singola misura come una verità assoluta: le misure vanno ripetute più volte, se si vuole avere ragionevolmente un idea di quello che accade.

IL SOLE… SCALDA!

Ebbene sì, se vi esponete al sole sentite più caldo di quello che sentireste se vi trovaste sotto la chioma di un grosso pino. E allora, non sarà così anche per un termometro? Quest’ultimo mostra la temperatura a cui si trova lui stesso, non la temperatura dell’aria: se i due corpi – termometro e aria – vanno in equilibrio termico, allora avremo un’idea della temperatura dell’aria. Da qui sembra quindi evidente che un termometro esposto al sole, come quello di una farmacia o simili che si vedono in giro, non possono indicare la temperatura dell’aria! 40°C sono tanti, talvolta arrivano anche in Italia (anche piuttosto di recente, basti guardare i primi giorni di agosto 2017), ma sono più rari di quello che il termometro di una farmacia possa farvi credere.

Il termoauto

Passiamo ora ai termometri delle automobili. Nella maggior parte dei casi questi sono collocati sotto ad uno specchietto. Vale lo stesso discorso fatto in precedenza, sul riscaldamento dovuto al sole: da qui si evince che la temperatura indicata dopo che l’auto è stata lasciata ferma e al sole, non sarà nemmeno lontanamente quella dell’aria; al sole aggiungete anche l’irraggiamento da parte dell’asfalto rovente. Noterete che, una volta che vi siete messi in moto, la temperatura indicata inizierà a scendere: ciò è dovuto al fatto che il vento provoca una dispersione del calore, andando quindi a combattere l’effetto del sole, ma anche in questo caso dobbiamo aspettarci una sovrastima del valore: l’asfalto rovente e il sole sono sempre lì. Dopo vari test eseguiti dal nostro staff, il termometro di una macchina in movimento, in estate e nelle ore diurne, sovrastima di circa 3°C (quella che si ha da fermi, invece, è lasciata da studiare come esercizio al lettore).

E ALL’OMBRA?

Brutte notizie. Nemmeno all’ombra la situazione è tanto migliore. Il termometro di una farmacia darà una sovrastima anche se si trova all’ombra. Questo è dovuto al fatto che il sensore non è esposto solamente all’aria, ma anche a numerosi oggetti caldi che irraggiano calore (asfalto, muri degli edifici…), e ciò vale anche di notte, anche se in misura lievemente minore in quanto tali corpi si raffreddano col passare delle ore. Ma allora, come si misura correttamente la temperatura? Il mistero verrà svelato nel prossimo paragrafo.

COME SI MISURA LA TEMPERATURA

Per misurare la temperatura esistono delle norme da rispettare, stabilite dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM oppure WMO), che trovate nel dettaglio QUI. In questa sede basti sapere che il termometro deve trovarsi abbastanza lontano da muri et similia, e deve essere inserito in uno schermo solare. Proprio così, avete letto bene: schermo solare. Qui sta l’arcano: è questo strumento che permette di misurare la temperatura con buona attendibilità, provvedendo a riflettere i raggi solari e a proteggerlo dagli irraggiamenti. Trovate tutte le informazioni al riguardo QUI.

un termometro correttamente installato, inserito in schermo solare.

QUASI SEMPRE

Come avrete notato, nel titolo c’è scritto che il termometro della farmacia è quasi sempre non attendibile. Quando è che possiamo considerarlo tale? Ebbene, in una sera molto ventilata (di giorno, con il sole, non se ne parla) il valore riportato può dare almeno un’idea della temperatura dell’aria, con una sovrastima che, considerato anche l’errore intrinseco alla misura, può non essere così significativa, specie se non pretendiamo di sapere che temperatura c’è con la precisione del decimo di grado, ma ci accontentiamo di un intervallo piuttosto ampio: come ricorderete, se vengono indicati 27°C, la temperatura può stare tra 26 e 28°C. Il termoauto, di sera e in movimento, dà anch’esso una stima ragionevole della temperatura.

CONCLUSIONI

L’articolo è finalizzato a sensibilizzare chi spesso abusa dei termometri che si trovano in giro, cercando di spingere il lettore a prendere con spirito critico il valore di temperatura che riportano, valutando se la misura può essere considerata attendibile, evitando quindi di accoglierla come una verità assoluta (nessuna misura lo è!). Si vuole inoltre dare indicazioni di base per conoscere la procedura che si utilizza per effettuare misurazioni di temperatura in maniera corretta. Installare un termometro, purtroppo, è più complicato di quanto non si creda!

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Andrea Cecilia

Classe 1995, laurea magistrale in Fisica, si occupa di Meteorologia dal 2012, dapprima per pura passione, successivamente in maniera sempre più professionale. Amante dei temporali, di climi estremi e caldofilo, si occupa anche di monitoraggio e strumenti meteorologici. Ideatore e webmaster di questo sito.