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Strumenti e Tutorial

MeteoTracker: Lo strumento che rivoluzionerà le misurazioni meteorologiche on the road

“MeteoTracker” è il nome di un innovativo strumento portatile che misura e registra diversi parametri meteorologici in viaggio. Lo abbiamo provato per testarne a pieno tutte le sue funzionalità


MeteoTracker è una stazione meteorologica portatile e versatile, grande quanto un pacchetto di caramelle: nasce dall’idea di due ingegneri elettronici, fondatori della IoTopon SRL, una startup innovativa nell’ambito della rilevazione mobile di parametri ambientali.

Lo sviluppo del MeteoTracker inizia nel 2018, quando è stato ideato il sistema di rilevazione mobile e tracking di temperatura, umidità, pressione e altitudine che è possibile installare esternamente a qualsiasi tipo di veicolo che abbia una carrozzeria metallica (ha tre potenti magneti a supporto). I dati che vengono registrati dal MeteoTracker vengono inviati ad un’app (collegata ad esso via Bluetooth) interconnessa ad una piattaforma di web per l’analisi dettagliata e lo sharing dei dati raccolti

Lo scopo del MeteoTracker? Convertire la propria esperienza di viaggio in un meteotracking, tramite l’acquisizione di weather point raccolti a distanze predefinite dall’utente (tipicamente qualche decina di metri). Ogni weather point consiste in una rilevazione meteo puntuale che viene geo-taggata e condivisa sulla piattaforma web nella quale è possibile visionare il tracciato percorso, anche in tempo reale. Lo stesso viene effettuato sulla medesima 

Sulla APP vengono visualizzati in tempo reale i dati misurati, su grafico e mappa. È inoltre presente l’archivio delle sessioni effettuate dall’utente, che, una volta aperte, mostrano tutti i dati raccolti nel corso del meteotracking selezionato.

E in caso di forte soleggiamento solare?


 

Se avete questo dubbio, vi fermiamo subito: gli ideatori di MeteoTracker hanno puntato innanzitutto a risolvere la problematica principale nella rilevazione della temperatura in caso di radiazione solare diretta. Sappiamo infatti che tutte le stazioni di rilevamento di temperatura fisse (stazioni o centraline meteorologiche) sono affette da sovrastima se i sensori di temperatura non sono schermati sufficientemente. È il motivo per cui i sensori posti sulle auto o sulle farmacie, tendono a mostrare temperature nettamente superiori rispetto alla realtà

Per risolvere questo problema, il multi-sensore MeteoTracker è dotato di un sistema di correzione dell’errore basato su un metodo c.d. differenziale dual-sensor (Radiation Error Correction System) brevettato da IoTopon, che consente un’ottima accuratezza pure a bassissima velocità anche sotto una forte esposizione solare e senza la necessità di schermature

L’assenza di schermatura garantisce un’elevata ventilazione dei sensori e dunque una rapidità di misura molto elevata, requisito fondamentale nelle misure in mobilità, quando le variazioni di temperatura possono essere molto ampie su distanze molto brevi (anche 10°C in 400 m, come rilevato da MeteoTracker nel corso di una sessione).

Il progetto è stato lanciato lo scorso anno al Meteorological Technical World Expo di Ginevra, vetrina di spicco per le innovazioni tecnologiche


Noi lo abbiamo provato per voi!


Lo scorso 8 Febbraio 2020 abbiamo potuto provare le potenzialità di questo incredibile dispositivo in una nottata soggetta all’inversione termica. La sessione ci ha permesso di registrare valori termici vicini ai -8,0°C nei pressi dei Pratoni del Vivaro ai Castelli Romani, contro i +7 °C rilevati a pochi chilometri di distanza. In seguito nel cuore della notte, abbiamo potuto constatare le peculiarità della zona di via di Salone a Roma, altra zona dove l’inversione termica si manifesta in maniera prepotente

L’interfaccia grafica è molto intuitiva e permette di visionare tutti i dati in una schermata sola, suddivisa in più frame selezionabili. Molto importante la possibilità di poter cambiare schermata, per poter osservare univocamente i dati relativi al “tracking” o ai grafici meteorologici.

Il MeteoTracker a nostro avviso può fare davvero la differenza in caso di nelle attività di studio di microclimi particolari o zone soggette a fenomeni termometrici rilevanti o, più in generale, per scoprire particolarità termiche di un dato territorio che altrimenti rimarrebbero ignote; noi dello staff di Meteo Lazio, faremo tesoro di questo importante strumento per poter focalizzare l’attenzione sulle zone più interessanti, meteorologicamente parlando, della regione e poter condividere queste informazioni con il nostro pubblico. 

Presto il MeteoTracker sarà oggetto di una campagna di crowdfunding con la quale verrà finanziato l’avvio della produzione seriale, nell’ambito della quale sarà possibile prenotare il dispositivo a un prezzo molto ridotto.

Gabriele Serafini

Classe 1992, meteoappassionato dal 2011 e Tecnico Meteorologo WMO certificato DEKRA da Settembre 2019. Ha studiato ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre e ha fondato la pagina Social di Meteo Lazio a Novembre del 2014, ideandola come gruppo di segnalatori da tutta l’omonima regione. Amante degli eventi climatici estremi nonché freddofilo, ha fondato l’Associazione Neve Appennino nel 2016. Dal 2017 è all’attivo di numerosi progetti scientifici con finalità di studio di microclimi d’interesse del Lazio e non solo.