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Climatologia

ESTATE 2020: che stagione è stata?

La stagione estiva si è da poco conclusa almeno climatologicamente parlando. Ma come è stata l’estate 2020 da un punto di vista termico e pluviometrico? Ebbene ci sono delle sorprese!

Anche se ancora fa caldo, e da un punto di vista strettamente meteorologico siamo ancora in estate, per la climatologia l’estate va dal 1 Giugno al 31 Agosto di ogni anno e quindi possiamo iniziare a fare qualche bilancio e considerazione. L’estate 2020, anche se partita un po’ in sordina con un mese di Giugno che sostanzialmente ha chiuso intorno la media per quanto riguarda le temperature (-0,13°C secondo i dati ISAC-CNR), è risultata nel suo complesso più calda rispetto alla media di riferimento (trentennio 1981/2010); già il mese di Luglio, sempre secondo il CNR, ha chiuso a +0,47°C. Agosto ancora non è ancora disponibile ma potrebbe risultare il mese più caldo dell’intera stagione. Nel complesso l’estate 2020 seppur più calda resta abbastanza distante dalle anomalie registrate nelle ultime estati quindi sicuramente non la possiamo mettere tra le più calde ma conferma il trend di riscaldamento in atto ormai da un po’ di tempo.

Per quanto riguarda le precipitazioni, un po’ a sorpresa, la stagione è risultata più piovosa del normale, ma qui bisogna fare delle distinzioni: se per le temperature più o meno siamo sopra media su tutta la Penisola, per quanto riguarda le precipitazioni la distribuzione è stata piuttosto disomogenea (in parte abbastanza normale in estate). Il 2020 nel suo complesso fino ad ora si mostra piuttosto avaro di precipitazioni e a soffrirne è soprattutto il Versante Tirrenico (dalla Toscana alla Calabria) ma anche molte aree interne del Centro-Sud, gran parte della Isole Maggiori e i settori del Settentrione a Sud del Po (ad eccezione di parte della Liguria e dell’Emilia). Tutte queste aree hanno continuato a vedere poca pioggia anche durante la stagione estiva salvo fenomeni anche intensi ma piuttosto circoscritti. L’estate 2020 ha quindi aggravato la siccità specie sui settori tirrenici che sono stati quelli che nel complesso hanno visto meno precipitazioni.

 

Anomalie stagionali (Giugno, Luglio, Agosto 2020) di diversi parametri, tra cui precipitazioni, umidità e temperatura, secondo le rilevazioni di Copernicus.

 

L’estate 2020 è risultata quindi una stagione più dinamica rispetto ad altre estati: periodi asciutti, stabili  e abbastanza caldi (specie nella parte centrale della stagione) alternati a fasi instabili con temperature prossime alle medie o un po’ al di sotto e fenomeni anche localmente intensi. (G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.