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Meteorologia

Forte TEMPESTA autunnale in rinforzo sul basso Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo centrale è interessato da una profonda ciclogenesi in atto, che potrà causare forti rovesci seguiti da intense raffiche stimate sui 200 km/h

La traslazione di una saccatura alle alte latitudini europee verso la Russia permetterà nelle prossime ore un rialzo costante della pressione atmosferica, con un ulteriore espansione di un campo di alta pressione dal medio Atlantico in accrescimento verso le Isole Britanniche e su buona parte dell’Europa centrale fino a lambire l’Italia nei prossimi due giorni.

Sul Mar Ionio è presente invece un profondo vortice depressionario con un minimo al suolo stimato intorno ai 995 hPa e in movimento verso la Grecia, laddove potrà approfondirsi seguentemente evolvendo in un ciclone mediterraneo avente caratteristiche similtropicali.

 

Su alcune aree in direzione delle isole Jonie, Peloponneso fino al Dodecaneso compresa l’Isola di Creta potranno verificarsi forti precipitazioni con accumuli pluviometrici molto elevati e venti tempestosi >150-180 km/h, specialmente in corrispondenza delle sezioni marittime dove il moto ondoso sul Mar Ionio potrà raggiungere la FORZA 7 della scala Douglas, con onde di marea stimate dai principali modelli ai 6-7 metri di altezza (mare da molto agitato a grosso).

 

Elaborazione WW3 - 5 km (basso Mediterraneo) Consorzio Lamma

 

Non è da escludere nelle prossime ore una possibile variazione del minimo barometrico, tendenzialmente tra la sera di giovedì 17 e la mattina di venerdì 18 settembre 2020 in prospicienza delle isole ioniche, dal momento in cui il forte ciclone mediterraneo potrebbe intensificarsi evolvendo per un breve periodo di tempo in un TLC (Tropical Like Cyclones) cioè un ciclone mediterraneo tropicale conosciuto altresì con il nome di Medicane.

Tali configurazioni bariche in sede mediterranea hanno ovviamente un estensione spaziale molto minore rispetto ai classici cicloni tropicali e per tutto ciò sono più rari e difficilmente prevedibili a ridosso dei nostri mari.

Possibili quattro percorsi della tempesta previsti e validati fino alla giornata di sabato 19 settembre 2020 dall’Osservatorio Nazionale di Atene

Tuttavia il territorio dove andrà ad organizzarsi esattamente il ciclone presenta al momento delle incertezze previsionali sull’esatta intensità e traiettoria di approdo dell’imminente TLC. Bisognerà comunque attendere qualche ora per stabilire la regolare classificazione della tempesta, che sarà studiata sicuramente e più dettagliatamente dai principali centri meteorologici.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.