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Analisi meteo

ARIA POLARE e MALTEMPO, con tanta PIOGGIA e NEVE

Forte e prolungata ondata di maltempo in arrivo dal weekend e durante le festività dell’Immacolata, per il bel tempo bisognerà ancora attendere

La circolazione atmosferica a grande scala sullo scenario euro-atlantico vede la presenza di una robusto ed organizzato promontorio di alta pressione delle Azzorre in pieno Atlantico, con massimi intorno ai 1034 hPa defilato fino alle alte latitudini del Mar del Labrador e le coste meridionali della Groenlandia, con un’anomalia positiva di geopotenziale che causerà un continuo riscaldamento stratosferico nell’emisfero Nord con una conseguente dislocazione del flusso perturbato dal Nord-Atlantico in direzione delle Isole Britanniche e del Mar Mediterraneo occidentale.

 

 

Nei prossimi giorni assisteremo ad una parziale rottura del vortice polare che porterà il suo centro d’azione sulle Europa occidentale, consentendo un continuo afflusso di aria molto fredda in direzione dell’Italia dalla sera di venerdì 04 e sabato 05 dicembre 2020.

 

Diminuirà la pressione atmosferica e seguirà un graduale raffreddamento per l’arrivo di un’estesa circolazione ciclonica presente sulla Francia, che riuscirà ad influenzare inizialmente il tempo delle regioni settentrionali italiane nel fine settimana, determinando sul Mar Ligure e sulle Alpi occidentali l’afflusso di aria particolarmente fredda nei medi e bassi strati atmosferici (-3°C e -5°C ad 850 hPa – 1500 metri circa).

Tale circolazione ciclonica darà inizio inoltre ad una nuova e prolungata fase perturbata sulle regioni tirreniche peninsulari, a cominciare dalla Toscana e poi Lazio dalla giornata di sabato 05 dicembre.

Il rischio maggiore sarà rilegato alle precipitazioni di pioggia che potranno causare, specialmente dalla serata di sabato, possibili accumuli pluviometrici abbondanti di natura temporalesca in modo particolare nel Lazio meridionale (in precedenza sollecitato dagli eventi temporaleschi).

Stima indicativa delle piogge al suolo tra sabato sera e domenica (mm)

 

Le piogge nel Lazio si ripresenteranno ad intermittenza anche durante la giornata di domenica 06 dicembre, dal momento in cui seguirà un calo delle temperature nei valori massimi e minimi nel corso della notte.

Le nevicate potranno tornare ad imbiancare i rilievi montuosi appenninici, nel Reatino da sabato notte, con quota neve inizialmente al disopra dei 1100 metri; in ribasso nel corso della notte e la giornata di domenica fino ai 900 metri circa.

Stima preliminare dell’accumulo nevoso fino al mattino di domenica 06 dicembre (mm)

 

Neve che potrà tornare altresì sui comparti anti-appenninici ad Est di Roma e del Frusinate, fino ai Monti Lepini ed Aurunci nella Provincia di Latina a quote di bassa montagna tra i 950 ed i 1100 metri.

 

TENDENZA METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE

Il forte peggioramento previsto nel fine settimana sarà solo l’inizio di una prolungata fase di maltempo.

In linea di massima dalla prossima settimana l’Italia si ritroverà completamente esposta al flusso instabile e perturbato dell’atlantico, con assidue oscillazioni polari che ci raggiungeranno indicativamente tra la notte di martedì 08 e mercoledì 09 dicembre nelle festività dell’Immacolata Concezione.

In tali circostanze non mancheranno piogge e perturbazioni tendenzialmente fino al termine della prima decade di questo mese.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.